Sostegno al pagamento dei canoni di affitto, pubblicato il bando

Sarà consultabile da lunedì 7 novembre sul sito del comune di Novara

Da lunedì 7 novembre sarò consultabile sul sito del comune di Novara il bando per l’attribuzione di contributi del Fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione per l’anno 2021.

Potranno accedere al fondo:

1. cittadini italiani o di uno Stato aderente all’Unione Europea. Possono partecipare anche i cittadini di Stati extra-europei oppure apolidi a condizione di essere in possesso di titolo di soggiorno in corso di validità;

2. abbiano la residenza nel Comune di Novara;

3. siano titolari di un contratto di locazione esclusivamente ad uso abitativo, regolarmente registrato e con il canone regolarmente corrisposto, riferito all’alloggio in cui hanno la residenza anagrafica e di categoria catastale A2, A3, A4, A5 e A6 il cui canone annuo, escluse le spese accessorie, non sia superiore a 6.000 eiro;

4. siano in possesso di Attestazione Isee 2021 in corso di validità al momento della presentazione della domanda dalla quale risulti: Fascia A: valore del reddito complessivo riportato nella attestazione ISEE 2021 alla voce Somma dei redditi dei componenti del nucleo uguale o inferiore a 13.619,58 euro; l’incidenza del canone di locazione regolarmente corrisposto e al netto degli oneri accessori (spese condominiali) sul reddito complessivo risultante dalla attestazione ISEE 2021 è superiore al 14%; Fascia B: valore del reddito complessivo riportato nella attestazione ISEE 2021 alla voce Somma dei redditi dei componenti del nucleo superiore a 13.619,58 euro ma inferiore a 25.000 euro rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione 2022, regolarmente corrisposto e al netto degli oneri accessori (spese condominiali) sul reddito complessivo risultante dalla attestazione ISEE 2022 risulti superiore al 24%; inoltre il valore ISEE deve essere inferiore a 21.752,42 euro (limite 2022 per l’accesso all’edilizia sociale);

5. non siano assegnatari di alloggio di edilizia sociale o assegnatario/conduttore di alloggio di edilizia agevolata/convenzionata realizzati con contributi pubblici;

6. non siano conduttori di alloggi che hanno beneficiato di contributi erogati dalla Regione Piemonte per contratti stipulati nell’anno 2022 tramite le Agenzie sociali per la locazione (ASLo);

7. non siano conduttori di alloggi che hanno beneficiato di contributi del Fondo per la Morosità incolpevole (FIMI) erogati nell’anno 2022;

8. non siano richiedenti nel cui nucleo familiare siano presenti titolari di diritti esclusivi di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su uno o più immobili (di qualunque categoria catastale) ubicati in qualsiasi località del territorio italiano (concorre a determinare l’esclusività del diritto di proprietà, usufrutto, uso e abitazione, anche la somma dei diritti parzialmente detenuti dai componenti il medesimo nucleo familiare sullo stesso immobile).

La disposizione non si applica: nel caso di nuda proprietà; di alloggio che risulti inagibile da certificazione rilasciata dal Comune; nel caso il richiedente, legalmente separato o divorziato, per effetto di sentenza o accordo omologato ai sensi della normativa vigente, non abbia la disponibilità della casa coniugale di cui è proprietario;

Possono accedere ai contributi del Fondo sostegno locazione i conduttori nel cui nucleo familiare vi sia un percettore del reddito/pensione di cittadinanza. Il Comune è però tenuto alla comunicazione all’INPS dei beneficiari, ai fini della compensazione sul RdC per la quota destinata all’affitto.

«Dopo la pandemia che aveva già pesantemente gravato sulla comunità dal punto di vista economico – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali Luca Piantanida – quest’anno si sta profilando un’ulteriore emergenza a causa del caro energia. Questa misura emergenziale si rivela dunque fondamentale in un momento come quello che stiamo vivendo, soprattutto per i nuclei familiari più fragili. Le risorse, messe a disposizione dalla Regione, andranno a sostenere i cittadini maggiormente in difficoltà per alleviare, seppur parzialmente, le difficoltà che molte famiglie, purtroppo, vivono».

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Sarà consultabile da lunedì 7 novembre sul sito del comune di Novara

Da lunedì 7 novembre sarò consultabile sul sito del comune di Novara il bando per l’attribuzione di contributi del Fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione per l’anno 2021.

Potranno accedere al fondo:

1. cittadini italiani o di uno Stato aderente all’Unione Europea. Possono partecipare anche i cittadini di Stati extra-europei oppure apolidi a condizione di essere in possesso di titolo di soggiorno in corso di validità;

2. abbiano la residenza nel Comune di Novara;

3. siano titolari di un contratto di locazione esclusivamente ad uso abitativo, regolarmente registrato e con il canone regolarmente corrisposto, riferito all’alloggio in cui hanno la residenza anagrafica e di categoria catastale A2, A3, A4, A5 e A6 il cui canone annuo, escluse le spese accessorie, non sia superiore a 6.000 eiro;

4. siano in possesso di Attestazione Isee 2021 in corso di validità al momento della presentazione della domanda dalla quale risulti: Fascia A: valore del reddito complessivo riportato nella attestazione ISEE 2021 alla voce Somma dei redditi dei componenti del nucleo uguale o inferiore a 13.619,58 euro; l’incidenza del canone di locazione regolarmente corrisposto e al netto degli oneri accessori (spese condominiali) sul reddito complessivo risultante dalla attestazione ISEE 2021 è superiore al 14%; Fascia B: valore del reddito complessivo riportato nella attestazione ISEE 2021 alla voce Somma dei redditi dei componenti del nucleo superiore a 13.619,58 euro ma inferiore a 25.000 euro rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione 2022, regolarmente corrisposto e al netto degli oneri accessori (spese condominiali) sul reddito complessivo risultante dalla attestazione ISEE 2022 risulti superiore al 24%; inoltre il valore ISEE deve essere inferiore a 21.752,42 euro (limite 2022 per l’accesso all’edilizia sociale);

5. non siano assegnatari di alloggio di edilizia sociale o assegnatario/conduttore di alloggio di edilizia agevolata/convenzionata realizzati con contributi pubblici;

6. non siano conduttori di alloggi che hanno beneficiato di contributi erogati dalla Regione Piemonte per contratti stipulati nell’anno 2022 tramite le Agenzie sociali per la locazione (ASLo);

7. non siano conduttori di alloggi che hanno beneficiato di contributi del Fondo per la Morosità incolpevole (FIMI) erogati nell’anno 2022;

8. non siano richiedenti nel cui nucleo familiare siano presenti titolari di diritti esclusivi di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su uno o più immobili (di qualunque categoria catastale) ubicati in qualsiasi località del territorio italiano (concorre a determinare l’esclusività del diritto di proprietà, usufrutto, uso e abitazione, anche la somma dei diritti parzialmente detenuti dai componenti il medesimo nucleo familiare sullo stesso immobile).

La disposizione non si applica: nel caso di nuda proprietà; di alloggio che risulti inagibile da certificazione rilasciata dal Comune; nel caso il richiedente, legalmente separato o divorziato, per effetto di sentenza o accordo omologato ai sensi della normativa vigente, non abbia la disponibilità della casa coniugale di cui è proprietario;

Possono accedere ai contributi del Fondo sostegno locazione i conduttori nel cui nucleo familiare vi sia un percettore del reddito/pensione di cittadinanza. Il Comune è però tenuto alla comunicazione all’INPS dei beneficiari, ai fini della compensazione sul RdC per la quota destinata all’affitto.

«Dopo la pandemia che aveva già pesantemente gravato sulla comunità dal punto di vista economico – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali Luca Piantanida – quest’anno si sta profilando un’ulteriore emergenza a causa del caro energia. Questa misura emergenziale si rivela dunque fondamentale in un momento come quello che stiamo vivendo, soprattutto per i nuclei familiari più fragili. Le risorse, messe a disposizione dalla Regione, andranno a sostenere i cittadini maggiormente in difficoltà per alleviare, seppur parzialmente, le difficoltà che molte famiglie, purtroppo, vivono».

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