Dopo aver aperto un fascicolo contro ignoti in seguito al crollo del terrapieno del cavalcavia 25 Aprile lo scorso 9 ottobre, ora la Procura ha proceduto al sequestro del viadotto. «Un atto dovuto che attendevamo e fa parte dell’iter, ma che non influirà sulle tempistiche della nostra programmazione – spiega il sindaco, Alessandro Canelli -. Le indagini commissionate dal Comune a professionisti esterni sono terminate e stanno arrivando i primi esiti esiti; ora la Procura procederà con i propri rilievi, ma nel frattempo possiamo proseguire con la progettazione».
«Le indagini geotecniche confermano che il cavalcavia è stato costruito su un terreno argilloso che però non è stato individuato come causa del cedimento» aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici, Rocco Zoccali.
Nel cronoprogramma del Comune resta come prioritario l’intervento sul ponte del Terdoppio: «L’idea è quella di realizzare una struttura provvisoria a fianco di quella esistente – ribadisce ancora una volta il primo cittadino – in modo da continuare a consentire il senso unico alternato. Una volta che l’attuale ponte sarà demolito, quello provvisorio verrà ampliato con una seconda corsia e diventerà definitivo».
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