Spacciavano nei boschi tra Vercelli e Novara incassando 15 mila euro al giorno: arrestati. L’indagine, svolta dalla questura di Vercelli e coordinata dalla procura, ha portato all’arresto di sei persone. L’attività investigativa è stata avviata nel mese di maggio quando i poliziotti della squadra mobile sono venuti a conoscenza dell’esistenza di un lucroso mercato di droga.
Un’attività motlo redditizia che veniva svolta ato nelle zone boschive dei comuni al confine tra le province di Vercelli e di Novara, nei pressi del fiume Sesia.
Nel corso dell’attività di polizia giudiziaria, sono stati identificati circa 30 soggetti, acquirenti della droga, provenienti dalle province di Novara, Vercelli, Biella e Verbania, i quali hanno fornito elementi utili per le indagine e ai quali sono state sequestrate numerose dosi di stupefacente acquistate poco prima. Tra questi sono stati arrestati due soggetti per detenzione di sostanze stupefacenti.
L’indagine, particolarmente difficoltosa e complessa per le impervie zone boschive e per l’accortezza usata dagli spacciatori con vedette per segnalare l’eventuale presenza in zona delle Forze dell’Ordine, ha permesso di accertare, anche tramite i numerosi sequestri di stupefacente, che gli spacciatori arrivavano a guadagnare anche 15 mila euro al giorno.