Spaccio nei boschi di Fontaneto, arrestate due persone

La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato due giovani di nazionalità marocchina sorpresi a spacciare stupefacenti in un a zona boschiva nel comune di Fontaneto D’Agogna. In seguito a numerose segnalazioni di cittadini, la Squadra Mobile della Questura di Novara, in collaborazione con la Polizia Locale, ha predisposto un servizio mirato durante il quale sono stati notati diversi giovani raggiungere l’argine di un torrente, dove si intrattenevano per pochi secondi con i due spacciatori. I due ragazzi stranieri avevano allestito un vero e proprio bazar della droga all’interno della zona verde, predisponendo su di un piano i sacchetti contenenti lo stupefacente e tutto il necessario per confezionare le dosi.

A quel punto gli agenti hanno deciso di intervenire e, dopo una rocambolesca fuga nei boschi, sono riusciti a fermare i due trovandoli in possesso di 170 grammi di cocaina, 220 grammi di eroina e 300 grammi di hashish, oltre a circa 4950 euro in contanti e una pistola di libera vendita poi rivelatasi la perfetta riproduzione di una calibro 358 a tamburo.

I due spacciatori sono stati arrestati e condotti nel carcere di Novara. A seguito dell’udienza di convalida, è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora esteso a tutta la provincia.

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Spaccio nei boschi di Fontaneto, arrestate due persone

La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato due giovani di nazionalità marocchina sorpresi a spacciare stupefacenti in un a zona boschiva nel comune di Fontaneto D’Agogna. In seguito a numerose segnalazioni di cittadini, la Squadra Mobile della Questura di Novara, in collaborazione con la Polizia Locale, ha predisposto un servizio mirato durante il quale sono stati notati diversi giovani raggiungere l’argine di un torrente, dove si intrattenevano per pochi secondi con i due spacciatori. I due ragazzi stranieri avevano allestito un vero e proprio bazar della droga all’interno della zona verde, predisponendo su di un piano i sacchetti contenenti lo stupefacente e tutto il necessario per confezionare le dosi.

A quel punto gli agenti hanno deciso di intervenire e, dopo una rocambolesca fuga nei boschi, sono riusciti a fermare i due trovandoli in possesso di 170 grammi di cocaina, 220 grammi di eroina e 300 grammi di hashish, oltre a circa 4950 euro in contanti e una pistola di libera vendita poi rivelatasi la perfetta riproduzione di una calibro 358 a tamburo.

I due spacciatori sono stati arrestati e condotti nel carcere di Novara. A seguito dell’udienza di convalida, è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora esteso a tutta la provincia.

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