Spara a una nutria, la manca e i carabinieri gli sequestrano il fucile

Protagonista dell'episodio è un 78enne: chiesta anche la revoca del porto d'armi, prevista dalla legge dopo i tragici eventi domestici che hanno riguardato gli anziani

Spara a una nutria, la manca e i carabinieri gli sequestrano il fucile. Protagonista dell’episodio è un 78enne, residente nella vicina provincia di Vercelli, che è anche stato denunciato per esplosioni pericolose perché la traiettoria del colpo era diretta verso altre abitazioni con il rischio di ferire dei passanti.

I carabinieri sono stati chiamati dai vicini, spaventati dai colpi che venivano dalla casa in cui il pensionato vive con la moglie. Sul posto hanno appurato che il 78enne deteneva regolarmente il fucile, tuttavia è stato segnalato alla Prefettura per la revoca del titolo autorizzatorio della detenzione armi.

«La detenzione di armi da parte di persone anziane – spiegano i carabinieri in una nota – o sofferenti di gravi patologie invalidanti, a seguito di ripetuti tragici eventi, ha portato il legislatore a promulgare il decreto legislativo n. 121 del 29 settembre 2013 che ha introdotto diverse novità in tema di controlli per l’acquisizione e la detenzione di armi (bianche, da sparo o da fuoco)».

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Elena Ferrara

Nata a Novara, diplomata al liceo scientifico Antonelli, si è poi laureata in Scienze della Comunicazione multimediale all'Università degli studi di Torino. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2006.

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Spara a una nutria, la manca e i carabinieri gli sequestrano il fucile

Protagonista dell’episodio è un 78enne: chiesta anche la revoca del porto d’armi, prevista dalla legge dopo i tragici eventi domestici che hanno riguardato gli anziani

Spara a una nutria, la manca e i carabinieri gli sequestrano il fucile. Protagonista dell'episodio è un 78enne, residente nella vicina provincia di Vercelli, che è anche stato denunciato per esplosioni pericolose perché la traiettoria del colpo era diretta verso altre abitazioni con il rischio di ferire dei passanti.

I carabinieri sono stati chiamati dai vicini, spaventati dai colpi che venivano dalla casa in cui il pensionato vive con la moglie. Sul posto hanno appurato che il 78enne deteneva regolarmente il fucile, tuttavia è stato segnalato alla Prefettura per la revoca del titolo autorizzatorio della detenzione armi.

«La detenzione di armi da parte di persone anziane – spiegano i carabinieri in una nota - o sofferenti di gravi patologie invalidanti, a seguito di ripetuti tragici eventi, ha portato il legislatore a promulgare il decreto legislativo n. 121 del 29 settembre 2013 che ha introdotto diverse novità in tema di controlli per l'acquisizione e la detenzione di armi (bianche, da sparo o da fuoco)».

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