Un 70enne, con precedenti dagli anni ’80, ospite di un amico in corso Trieste a Novara è stato arrestato dalla Polizia dopo aver sparato alcuni colpi di arma da fuoco per intimorire un gruppo di nordafricani e dalla perquisizione è emerso che in casa deteneva illegalmente delle armi.
È successo nella serata del 27 luglio, intorno alle 22.30, vicino a un bar di via della Riotta: sei le persone che hanno chiamato il 112, due i testimoni oculari dell’accaduto. Sul posto gli agenti di tre Volanti ce hanno raggiunto l’uomo sulla porta di casa quando ancora aveva l’arma in mano: dai controlli è risultato che il 70enne aveva numerosi precedenti giudiziari, fin dagli anni ’80, tra i quali si annoveravano omicidio, sequestro di persona e rapine.
L’uomo non ha opposto resistenza ed è stato ammanettato e perquisito. Nella sua casa sono stati trovati una pistola tipo rivoltella, 15 colpi di arma da fuoco, oltre che due storditori elettrici, circa 63 grammi di sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e materiale da taglio, tutto poi sequestrato.
Secondo quanto ricostruito, intorno alle 22, il 70enne, con un’amica, era sceso si trovava in un bar di via della Riotta e, per futili motivi, ha iniziato una lite con quattro ragazzi nordafricani. Infastidito dal loro atteggiamento provocatorio, è andato a casa a prendere la pistola ed è tornato al bar dove ha sparato alcuni colpi, non per colpire i ragazzi, ma per intimorirli.
Al termine dell’attività d’indagine, l’uomo, che ha confermato la versione fornita dai testimoni, è stato arrestato e denunciato per la detenzione illegale dell’arma e per minacce aggravate.
Il proprietario dell’abitazione, nel frattempo giunto sul luogo degli eventi e accompagnato in Questura, è stato denunciato per la detenzione ai fini di spaccio della sostanza stupefacente, in quanto, durante la perquisizione, la sostanza veniva rinvenuta all’interno di un armadio nella stanza in uso a lui stesso.
L’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere.