Quarantanove armi da fuoco sequestrate e quattro persone denunciate. É questo il bilancio delle indagini condotte dalla Polizia di Stato di Novara. Tutto ha avuto inizio lo scorso 25 aprile quando un’abitazione in via Crimea è stata colpita da alcuni colpi di arma da fuoco. Già nelle settimane precedenti la stessa casa era stata attaccata da una calibro 22.
Dalle indagini è emerso che gli spari arrivavano da una casa di un 63enne residente nelle vicinanze il quale possedeva una serie di carabine calibro 22. L’uomo, molti anni fa, era stato indagato e poi condannato per danneggiamento aggravato, esplosioni pericolose continuate e porto illegale di armi, per aver sparato a un’autovettura in sosta in una via di Novara, di proprietà di una persona con la quale aveva avuto una lite.
Inoltre, in una seconda abitazione, sempre compatibile con la linea di tiro, i sospetti si indirizzavano su un altro uomo, di 66 anni che teneva in casa numerose armi, alcune delle quali già cedute a un familiare, compatibili con il calibro rinvenuto nel luogo del danneggiamento.
In totale sono state sequestrate 49 armi e denunciate all’autorità giudiziaria 4 persone a vario titolo per getto pericoloso di cose, danneggiamento, detenzione e porto abusivo d’arma fuoco e per la mancata denuncia entro le 72 del cambio di luogo di detenzione delle armi. Numerose le armi in sequestro, nella prima abitazione 5 armi da fuoco e numerose cartucce.