Tra la rotonda di via Porzio Giovanola (in foto) – nella zona tra il bocciodromo coperto e il luna park – e la strada vicinale del canile sanitario che sbuca su via del Gazzurlo sarà costruito un nuovo ponte sull’Agogna in attesa che l’altro – dalla rotonda del centro commerciale San Martino verso San Pietro Mosezzo – venga completamento ripristinato.
L’ha spiegato ieri pomeriggio, 31 gennaio, in commissione consiliare l’assessore ai Lavori Pubblici, Rocco Zoccali: «I monitoraggi sul ponte dell’Agogna (attualmente è vietato il transito a mezzi con carico superiore a 5 quintali ndr) hanno confermato che è necessario un restauro completo dell’opera con la chiusura totale al traffico veicolare. Per evitare di creare disagio a quella zona ovest della città, in un primo momento avevamo pensato a una soluzione simile al ponte del Terdoppio con il posizionamento di un manufatto provvisorio, ma la spesa sarebbe stata eccessiva: 1 milione e mezzo di euro. Abbiamo così trovato un’alternativa: la costruzione di un nuovo ponte più a sud, con una campata più piccola – “solo” 40 metri rispetto agli 80 di quello da ristrutturare – tra il bocciodromo coperto e il luna park con una nuova viabilità che parte dalla rotonda di via Porzio Giovanola prosegue sulla strada vicinale del canile per poi sbucare su via del Gazzurlo. Entrambe le vie saranno ampliate di tre metri ciascuna e tutta la zona verrà riqualificata collegandola con via Marie Curie e via Fleming dove è già presente la nuova rotonda che consente di immettersi su via per Biandrate, scavalcando così il ponte “malato” una volta che sarà chiuso per lavori».
Per il momento non si parla di tempistiche perchè gli interventi sono ancora in una fase progettuale.
«Le opere fanno parte di un unico intervento del valore di 2 milioni di euro – ha proseguito l’assessore -. Buona parte delle risorse saranno finanziate con gli scomputi delle ditte che realizzeranno il nuovo polo logistico di corso Vercelli (leggi qui), mentre saranno necessari 500 mila euro per la sistemazione dell’attuale ponte sull’Agogna che tornerà ad avere una portata precedente a quella del divieto».
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