Si era invaghito di una giovane barista di Novara tanto da importunarla quotidianamente con atteggiamenti ossessivi e sostare per ore all’interno del locale. È stata la stessa vittima a sporgere denuncia nei confronti di 52enne novarese verso il quale è scattata l’applicazione della misura del divieto di avvicinamento.
Il provvedimento, emesso dal tribunale di Novara, è stato eseguito lo scorso 20 novembre dalla Polizia di Stato al termine di attività investigative delegate dalla Procura della Repubblica. L’uomo è ritenuto responsabile del reato di atti persecutori nei confronti di una dipendente di una attività commerciale del capoluogo.
I fatti risalgono in un periodo compreso tra luglio e ottobre di quest’anno: il 52enne, con condotte reiterate e con cadenza pressochè quotidiana, si recava all’interno dell’attività commerciale permanendovi per diverse ore, circostanze in cui, tra le altre cose, assumeva un atteggiamento ossessivo e invadente nei confronti della donna costretta ad alterare le proprie abitudini di vita.