L’Agenzia italiana del farmaco Aifa ha deciso «in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema», il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca «su tutto il territorio nazionale». Una decisione che è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei come Germania e Francia.
«Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso – annuncia l’agenzia che «in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose».
Nella mattinata di oggi i carabinieri del Nas, su disposizione della Procura di Biella, hanno sequestrato le dosi del lotto ABV5811 AstraZeneca che l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha sospeso nella giornata di ieri dopo la morte di Sandro Tognatti, l’insegnante di clarinetto del conservatorio Cantelli di Novara, avvenuta nella sua abitazione di Cossato a 24 ore di distanza dalla somministrazione del vaccino Astrazeneca (leggi qui).
Intanto l’ospedale Maggiore di Novara ha superato la quota dei 100 ricoverati. Oggi ne vengono regiustrati 105: 13 in terapia intensiva, 10 in subintensiva, 32 a Galliate, 50 nei reparto Covid; è deceduto un uomo del 1926 e 4 sono i dimessi. A Borgomanero, invece, pazienti Covid positivi sono 75: 22 in Medicina, 26 in sub intensiva, 12 in rianimazione oltre ad altri 12 in pronto soccorso, 1 nefrologia e 2 bambini in pediatria.
Il bollettino regionale di oggi parla di 1.742 nuovi casi pari al 12,3% dei 14.163 tamponi eseguiti; gli asintomatici sono 649 (37,2%). In provincia di Novara i casi salgono a 21.581.