Strade e marciapiedi nel degrado, servono 25 milioni di euro

L’ha detto l’assessore ai Lavori pubblici, Rocco Zoccali. Una cifra anche «sottostimata» che comunque esclude le piste ciclabili

«Per rimettere in sicurezza le strade e i marciapiedi della città, piste ciclabili escluse, riportando al decoro servirebbero almeno 25 milioni di euro: una cifra forse anche sottostimata. Una situazione che si è venuta a creare a causa del degrado accumulato nel corso degli anni». L’ha detto l’assessore ai Lavori pubblici, Rocco Zoccali, all’ultima commissione consiliare durante la quale ha riportato un elenco dettagliato di interventi già fatti e di progetti per il futuro, senza però un cronoprogramma.

Nel 2023 il Comune ha speso un milione di euro per i lavori pubblici a cominciare dal cavalcavia di San Martino dove è stata aggiunta l’asfaltatura (174 mila euro) e 150 mila euro per i marciapiedi e la pista ciclabile del 25 Aprile. Poi la riqualificazione di via Leonardo da Vinci e le asfaltature di viale Giulio Cesare, via Gnifetti, corso della Vittoria, viale Ferrucci, via Mameli, via Pola, via Monte San Gabriele, vi Sforzesca e largo De Pagave.

Già avviato il progetto da 600 mila euro per la manutenzione dei marciapiedi mentre è stato stimato in un milione e mezzo quello per le nuove asfaltature.

«Martedì prossimo verranno portate in giunta due delibere per l’approvazione – ha aggiunto l’assessore –. La prima riguarda il rifacimento dei marciapiedi di via Marconi per 370 mila euro con i lavori che inizieranno a primavera 2024, l’altra per la realizzazione della ciclabile da Vignale al Torrion Quartara per un valore di 760 mila euro finanziati dal ministero dell’Ambiente (525 mila euro) e il resto con risorse comunali. In fase conclusiva la ciclabile da Vignale a Caltignaga nonostante si stato necessario ridisegnare il percorso con il progetto della tangenziale che passa proprio di lì: per Anas ha partecipato con un nuovo finanziamento oltre ai 900 mila euro della Regione. A buon punto anche le ciclovie che collegano le periferie con le sedi universitarie».

«Anche le strade del centro storico presentano numerosi problemi e richiedono interventi importanti – ha ammesso Zoccali -. È in fase di aggiudicazione il progetto da 430 mila euro per rifare via Giulietti mentre è fermo il progetto di collegamento con la ciclopedonale tra corso della Vittoria e via Solferino: siamo in attesa del parere conclusivo della Sovrintendenza. Stiamo invece preparando un progetto per via Belletti, la zona della moda, dove mancano marciapiedi e illuminazione. Il cantiere di via Fauser è stato aggiudicato e sarà consegnato a breve: fondamentale per l’area industriale della città».

Niente da fare, invece, per l’ascensore del cavalcavia di Porta Milano di cui si parla da più di tre anni e per il quale esiste un progetto. «Rfi ha presentato un’ulteriore opposizione – ha concluso Zoccali – siamo in attesa di capire come muoverci».

«Riconosco l’onestà intellettuale dell’assessore, ma questo elenco di interventi senza nemmeno una data serve a poco – ha affermato la consigliera del Pd, Sara Paladini -. È necessaria almeno una lista di priorità rispetto alle risorse disponibili. Zoccali ha parlato di degrado delle strade: chiedo un cronopogramma e una pianificazione». Sull’ascensore del Porta Milano, Paladini ha aggiunto: «Non è accettabile la risposta che Rfi: è onesta ma non sufficiente per il cittadino, il sistema così non può funzionare».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Strade e marciapiedi nel degrado, servono 25 milioni di euro

L’ha detto l’assessore ai Lavori pubblici, Rocco Zoccali. Una cifra anche «sottostimata» che comunque esclude le piste ciclabili

«Per rimettere in sicurezza le strade e i marciapiedi della città, piste ciclabili escluse, riportando al decoro servirebbero almeno 25 milioni di euro: una cifra forse anche sottostimata. Una situazione che si è venuta a creare a causa del degrado accumulato nel corso degli anni». L’ha detto l’assessore ai Lavori pubblici, Rocco Zoccali, all’ultima commissione consiliare durante la quale ha riportato un elenco dettagliato di interventi già fatti e di progetti per il futuro, senza però un cronoprogramma.

Nel 2023 il Comune ha speso un milione di euro per i lavori pubblici a cominciare dal cavalcavia di San Martino dove è stata aggiunta l’asfaltatura (174 mila euro) e 150 mila euro per i marciapiedi e la pista ciclabile del 25 Aprile. Poi la riqualificazione di via Leonardo da Vinci e le asfaltature di viale Giulio Cesare, via Gnifetti, corso della Vittoria, viale Ferrucci, via Mameli, via Pola, via Monte San Gabriele, vi Sforzesca e largo De Pagave.

Già avviato il progetto da 600 mila euro per la manutenzione dei marciapiedi mentre è stato stimato in un milione e mezzo quello per le nuove asfaltature.

«Martedì prossimo verranno portate in giunta due delibere per l’approvazione – ha aggiunto l’assessore –. La prima riguarda il rifacimento dei marciapiedi di via Marconi per 370 mila euro con i lavori che inizieranno a primavera 2024, l’altra per la realizzazione della ciclabile da Vignale al Torrion Quartara per un valore di 760 mila euro finanziati dal ministero dell’Ambiente (525 mila euro) e il resto con risorse comunali. In fase conclusiva la ciclabile da Vignale a Caltignaga nonostante si stato necessario ridisegnare il percorso con il progetto della tangenziale che passa proprio di lì: per Anas ha partecipato con un nuovo finanziamento oltre ai 900 mila euro della Regione. A buon punto anche le ciclovie che collegano le periferie con le sedi universitarie».

«Anche le strade del centro storico presentano numerosi problemi e richiedono interventi importanti – ha ammesso Zoccali -. È in fase di aggiudicazione il progetto da 430 mila euro per rifare via Giulietti mentre è fermo il progetto di collegamento con la ciclopedonale tra corso della Vittoria e via Solferino: siamo in attesa del parere conclusivo della Sovrintendenza. Stiamo invece preparando un progetto per via Belletti, la zona della moda, dove mancano marciapiedi e illuminazione. Il cantiere di via Fauser è stato aggiudicato e sarà consegnato a breve: fondamentale per l’area industriale della città».

Niente da fare, invece, per l’ascensore del cavalcavia di Porta Milano di cui si parla da più di tre anni e per il quale esiste un progetto. «Rfi ha presentato un’ulteriore opposizione – ha concluso Zoccali – siamo in attesa di capire come muoverci».

«Riconosco l’onestà intellettuale dell’assessore, ma questo elenco di interventi senza nemmeno una data serve a poco – ha affermato la consigliera del Pd, Sara Paladini -. È necessaria almeno una lista di priorità rispetto alle risorse disponibili. Zoccali ha parlato di degrado delle strade: chiedo un cronopogramma e una pianificazione». Sull’ascensore del Porta Milano, Paladini ha aggiunto: «Non è accettabile la risposta che Rfi: è onesta ma non sufficiente per il cittadino, il sistema così non può funzionare».

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore