Il nuovo direttore generale dell’ospedale Maggiore, Stefano Scarpetta, ha incontrato i vertici di Nord Ovest Parcheggi, società che gestisce le soste a pagamento in città, per discutere possibili soluzioni che riguardano le tariffe agevolate riservate ai dipendenti del nosocomio. Dal prossimo 1° febbraio, infatti, i dipendenti non ne potranno più usufruire.
La decisione arriva dal Comune di Novara tramite una recente delibera di giunta, che segna la conclusione di un periodo sperimentale iniziato il 1° luglio scorso. L’accordo, nato dalla collaborazione tra Nord Ovest Parcheggi, l’ospedale, i sindacati e il Comune, prevedeva agevolazioni sui parcheggi per il personale ospedaliero, ma si è rivelato economicamente insostenibile per la società di gestione, che ha registrato una perdita stimata di oltre 13 mila euro.
Durante la fase sperimentale, il personale ospedaliero ha avuto accesso a 70 stalli sull’allea di San Luca a tariffe ridotte: un abbonamento mensile di 26 euro o un ticket giornaliero di 2,50 euro valido per 9 ore. Inoltre, i turnisti potevano parcheggiare in quattro aree del centro cittadino – largo San Quintino, via Gatti, viale Manzoni e via Brera – alle stesse condizioni.
«I gestori non hanno mostrato una grande apertura – ha detto Scarpetta -. Per il momento abbiamo recuperato 20 posti a tariffa di 25 euro mensile nel parcheggio in viale Verdi gestito dall’Asl. Ho anche parlato con il direttore Penna per valutare la disponibilità di posti nel parcheggio di viale Roma. Ho verificato di persona sull’Allea: il problema maggiore si verifica al mattino con l’aumento dell’affluenza dei pazienti. Stiamo comunque lavorando per trovare una soluzione».