Terremoto in Turchia e Siria: da Novara partono cinque volontari della Protezione civile

Dal Piemonte partiranno altri 35 volontari e l'ospedale da campo

Sono cinque (dei quali quattro autisti e un addetto alla squadra tecnica) i volontari del Coordinamento territoriale di Protezione civile della Provincia di Novara in partenza con la colonna mobile regionale da Alessandria per raggiungere, nella giornata di venerdì, la Turchia per assistere la popolazione colpita dal sisma.

«A fronte della richiesta di aiuto – spiega il presidente del Coordinamento Giovanni Galbier – ci siamo resi immediatamente disponibili. Nella mattinata di ieri, mercoledì 8 febbraio, ci siamo recati a Cuneo per caricare il modulo Emt2 sanitario e stiamo predisponendo i materiali prima di raggiungere Alessandria e quindi il porto di Brindisi, dove ci imbarcheremo. Non sappiamo ancora quale sia la città alla quale saremo destinati per lo scarico dei moduli della colonna mobile».

La Regione Piemonte, infatti, ha messo a disposizione del Dipartimento di Protezione civile nazionale l’ospedale da campo Emt2, la struttura in dotazione alla Maxiemergenza tra le dodici certificate in tutto il mondo.

In partenza per le zone terremotate anche altri 35 volontari della Protezione civile piemontese.

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Terremoto in Turchia e Siria: da Novara partono cinque volontari della Protezione civile

Dal Piemonte partiranno altri 35 volontari e l’ospedale da campo

Sono cinque (dei quali quattro autisti e un addetto alla squadra tecnica) i volontari del Coordinamento territoriale di Protezione civile della Provincia di Novara in partenza con la colonna mobile regionale da Alessandria per raggiungere, nella giornata di venerdì, la Turchia per assistere la popolazione colpita dal sisma.

«A fronte della richiesta di aiuto – spiega il presidente del Coordinamento Giovanni Galbier – ci siamo resi immediatamente disponibili. Nella mattinata di ieri, mercoledì 8 febbraio, ci siamo recati a Cuneo per caricare il modulo Emt2 sanitario e stiamo predisponendo i materiali prima di raggiungere Alessandria e quindi il porto di Brindisi, dove ci imbarcheremo. Non sappiamo ancora quale sia la città alla quale saremo destinati per lo scarico dei moduli della colonna mobile».

La Regione Piemonte, infatti, ha messo a disposizione del Dipartimento di Protezione civile nazionale l’ospedale da campo Emt2, la struttura in dotazione alla Maxiemergenza tra le dodici certificate in tutto il mondo.

In partenza per le zone terremotate anche altri 35 volontari della Protezione civile piemontese.

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