Terze dosi al via, ma hub al limite. Nella giornata di domenica 21 novembre il Piemonte ha dato il via alla prenotazione delle terze dosi per la fascia d’età 40-59 ed è stato subito boom di adesioni: sul territorio novarese in poche ore sono terminati i posti disponibili in tutti gli hub vaccinali: a Trecate, Borgomanero, Arona, Oleggio Castello e al Borsa di Novara dove ieri c’erano in coda circa 60 persone.
Lunedì e martedì sul portale www.ilpiemontetivaccina.it era impossibile iscriversi per la dose booster. Questa mattina sono stati aperti nuovi slot in tutti e cinque gli hub della provincia, ma gli appuntamenti sono disponibili solo da fine dicembre e solo overbook.
Per questo motivo i Comuni stanno cercando spazi da aggiungere a quelli già in funzione. In particolare, il comune di Novara, oltre ad avere rinnovato la convenzione con la Camera di Commercio e l’Asl per il salone Borsa, sta valutando di utilizzare le palestre delle scuole durante le vacanze di Natale e coinvolgere i medici di base ma in modo più organizzato rispetto a quanto già fatto durante il primo ciclo vaccinale. Esclusi, almeno per ora, il PalaVerdi, tornato a tutti gli effetti a essere il palazzetto di riferimento per gli allenamenti della maggior parte delle società sportive novaresi, e il centro ricerche Ipazia a Sant’Agabio.
Tutte ipotesi, però, che devono tenere conto di un dato oggettivo: la carenza di personale vaccinatore da inserire nelle nuove linee. Una risoluzione che spetta a Regione e Asl.
Intanto da domani, giovedì 25 novembre, il personale sanitario ed equiparante e le forze dell’ordine (quest’ultimi di età superiore a 40 anni) possono sottoporsi alla terza dose senza prenotazione in tutti gli hub della provincia. Resta valido l’accesso diretto a tutti i cittadini che devono farsi inocularela prima dose.
Per effettuare la cosiddetta “terza dose” (booster) le persone devono aver già completato il percorso vaccinale da 5 mesi (150 giorni).
Una risposta
Assolutamente impossibile prenotare. Da una parte si incita a vaccinarsi e dall’altra non si riesce ad avere un appuntamento. Davvero sconcertante