Torna il Covid in Piemonte: +32,4% di casi. Ma i vaccini non decollano

Lo dice l’ultimo monitoraggio della Fondazione scientifica Gimbe. Novara è al quinto posto tra le città piemontesi con 123,4 casi ogni 100 mila abitanti

Il Covid torna a farsi sentire in Piemonte e lo fa con un’impennata di casi: 32,4% di casi in più rispetto alla settimana precedente. Lo dice l’ultimo monitoraggio della Fondazione scientifica Gimbe sull’ultima settimana di novembre quando è stato registrato un peggioramento dell’incidenza attestata a 128 casi ogni 100 mila abitanti. Novara è al quinto posto tra le città piemontesi con 123,4 casi ogni 100 mila abitanti.

La Regione Piemonte ha aderito alla richiesta del Ministero della Salute, nel corso dell’incontro con tutte le Regioni che si è svolto ieri, di attivare iniziative per facilitare ulteriormente l’accesso dei cittadini alla vaccinazione che però sta ricevendo poco consenso da parte dei cittadini.

In queste ore la Regione sta inviando alle Asl, ai medici di medicina generale e ai farmacisti una circolare con le integrazioni delle indicazioni e le raccomandazioni. In particolare è stato chiesto di organizzare degli open day già nel periodo pre-natalizio: le iniziative potranno avvalersi del nuovo vaccino ricombinante adiuvato Nuvaxovid autorizzato per l’immunizzazione dei soggetti di età pari o superiore a 12 anni.

Il grafico illustra la distribuzione per provincia dei nuovi casi per 100.000 abitanti diagnosticati nella Regione Piemonte

La campagna autunnale/ invernale partita a metà ottobre ha registrato ad oggi la somministrazione di 96.231 dosi, con una media di circa 12.000 dosi a settimana. Attualmente sono in giacenza 16.000 dosi ed altre 8.700 sono in arrivo.

Inizialmente rivolta alla fascia di popolazione over 60 e alle persone con elevata fragilità a rischio di complicanze, la campagna di vaccinazione anti covid, su richiesta della Regione, è stata estesa dal 23 novembre a tutta la popolazione.

Nelle scorse settimane la Regione ha attivato anche la modalità di prenotazione tramite piattaforma, che aveva caratterizzato le precedenti campagne vaccinali, per offrire ai cittadini un ulteriore canale di accesso al vaccino. Ora con gli open day organizzati sul territorio si punta ad ampliare il numero delle persone che si sottopongono alla vaccinazione anti covid.

Il grafico illustra la distribuzione per provincia dei nuovi casi per 100.000 abitanti diagnosticati nella Regione Piemonte.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Lo dice l’ultimo monitoraggio della Fondazione scientifica Gimbe. Novara è al quinto posto tra le città piemontesi con 123,4 casi ogni 100 mila abitanti

Il Covid torna a farsi sentire in Piemonte e lo fa con un'impennata di casi: 32,4% di casi in più rispetto alla settimana precedente. Lo dice l’ultimo monitoraggio della Fondazione scientifica Gimbe sull'ultima settimana di novembre quando è stato registrato un peggioramento dell’incidenza attestata a 128 casi ogni 100 mila abitanti. Novara è al quinto posto tra le città piemontesi con 123,4 casi ogni 100 mila abitanti.

La Regione Piemonte ha aderito alla richiesta del Ministero della Salute, nel corso dell’incontro con tutte le Regioni che si è svolto ieri, di attivare iniziative per facilitare ulteriormente l’accesso dei cittadini alla vaccinazione che però sta ricevendo poco consenso da parte dei cittadini.

In queste ore la Regione sta inviando alle Asl, ai medici di medicina generale e ai farmacisti una circolare con le integrazioni delle indicazioni e le raccomandazioni. In particolare è stato chiesto di organizzare degli open day già nel periodo pre-natalizio: le iniziative potranno avvalersi del nuovo vaccino ricombinante adiuvato Nuvaxovid autorizzato per l’immunizzazione dei soggetti di età pari o superiore a 12 anni.

Il grafico illustra la distribuzione per provincia dei nuovi casi per 100.000 abitanti diagnosticati nella Regione Piemonte

La campagna autunnale/ invernale partita a metà ottobre ha registrato ad oggi la somministrazione di 96.231 dosi, con una media di circa 12.000 dosi a settimana. Attualmente sono in giacenza 16.000 dosi ed altre 8.700 sono in arrivo.

Inizialmente rivolta alla fascia di popolazione over 60 e alle persone con elevata fragilità a rischio di complicanze, la campagna di vaccinazione anti covid, su richiesta della Regione, è stata estesa dal 23 novembre a tutta la popolazione.

Nelle scorse settimane la Regione ha attivato anche la modalità di prenotazione tramite piattaforma, che aveva caratterizzato le precedenti campagne vaccinali, per offrire ai cittadini un ulteriore canale di accesso al vaccino. Ora con gli open day organizzati sul territorio si punta ad ampliare il numero delle persone che si sottopongono alla vaccinazione anti covid.

Il grafico illustra la distribuzione per provincia dei nuovi casi per 100.000 abitanti diagnosticati nella Regione Piemonte.

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