Un trentottenne di origini polacche residente in città e con numerosi precedenti a suo carico è finito in manette nella mattinata di ieri, giovedì 19 novembre, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
Tutto è iniziato in piazza Garibaldi, dove l’attenzione di alcuni agenti della Polizia locale del Nucleo tutela e sicurezza, impegnati in una contestazione per violazione del Regolamento di Polizia urbana, era richiamata da una donna che sosteneva di aver visto un uomo intento ad assumere sostante stupefacenti con una siringa infilata nel braccio. Giunti sotto i portici gli operatori notavano la presenza dell’individuo con ancora una manica del giubbotto alzata. Alla vista degli operatori l’uomo ha cercato di allontanarsi a piedi e, una volta fermato, ha dato in escandescenza, spintonando anche una donna con un passeggino.
Immobilizzato, con l’ausilio di una volante della Polizia di Stato è stato condotto in Questura e arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Una volta perquisito, sono stati rinvenuti una siringa appena utilizzata, un involucro di cellophane presumibilmente utilizzato per conservare la sostanza stupefacente e la parte inferiore di una lattina per prepararla. All’uomo saranno notificate le violazioni amministrative previste dal Dpcm dello scorso 3 novembre, dal Regolamento di Polizia urbana e dal Testo Unico sugli stupefacenti quale consumatore abituale, oltre all’applicazione del Daspo urbano.