Al via la “fase 2” per il trasporto pubblico, quella che, almeno a livello nazionale, nelle previsioni presentava le maggiori criticità per l’attuazione delle misure di adeguamento alla normativa governativa. A Novara sui mezzi pubblici della Sun, questa mattina, all’avvio tutto sembrerebbe essere filato liscio. «Il fatto che ci ha permesso di gestire il tutto con una certa tranquillità – commenta il presidente di Sun Gaetanino D’Aurea – è che a Novara è stata fatta una riduzione delle corse solo del 20%, nella sostanza già un mese fa abbiamo introdotto l’orario estivo. Poi, avendo la possibilità di contare su un parco mezzi diversificato, nel caso in cui si verificasse un maggior affollamento su determinate corse in determinati orari, si possono mandare mezzi con capienza maggiore. Vorremmo insomma adattare il servizio in base ai feedback che abbiamo sulla linea».
«Questa mattina dai sopralluoghi fatti dal nostro personale di controllo – dice – non è emersa alcuna situazione critica, nessun affollamento sui mezzi e, nell’ora di punta, è stata mantenuta la stessa media di persone che c’era nella fase 1. La fase 2 è preoccupante per chi ha tagliato il 60% del servizio, noi avendo un servizio tagliato di poco, non dovremmo avere problemi».
«Stiamo mettendo una cartellonistica il più chiara possibile – aggiunge D’Aurea – Sono stati delimitati i posti a sedere con marker sui sedili, abbiamo isolato il posto guida del conducente e sospesa la vendita dei biglietti a bordo dei mezzi, proprio per evitare qualsiasi contatto. Sotto il profilo della “prevenzione” c’è da aggiungere che già dagli inizi di febbraio avevamo avviato una sanificazione puntuale dei mezzi».
«Attualmente stiamo attendendo le disposizioni da parte dell’Agenzia di Mobilità Piemontese – conclude – per vedere se c i sono linee comuni per tutte le aziende di trasporto; sarebbe utile avere disposizioni chiare per non muoversi in ordine sparso».