Ha aggredito la compagna in casa e gli agenti della Polizia Locale sono intervenuti in soccorso della donna. Un ventenne residente a Trecate è stato arrestato e condannato per direttissima questa mattina, lunedì 21 agosto, a sei mesi di reclusione (con sospensione della pena). I fatti risalgono alla serata di ieri, domenica 20, quando alla sala operativa era giunta la segnalazione di una lite in ambito domestico sfociata in un’aggressione nei confronti di una donna. Gli agenti interventi hanno trovato la donna vittima dell’aggressione, con il volto tumefatto, all’interno dell’abitazione, mentre il ventenne, H.Z.K.R., si era dileguato nelle vie cittadine.
Rintracciato poco dopo, l’uomo, in evidente stato di agitazione e refrattario a ogni tentativo di identificazione, ha reagito violentemente colpendo con pugni al volto e calci al corpo gli agenti della Polizia Locale che però l’hanno bloccato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Trattenuto nella camera di sicurezza del Comando di viale Cicogna, l’aggressore è stato sottoposto al processo per direttissima nella mattinata di oggi e condannato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.