Trecate, mazza da baseball contro i carabinieri: arrestato per resistenza e minacce

Intervengono per dissidi condominiali, dopo la segnalazione di un uomo che molestava i vicini di casa, e lui li accoglie con una mazza da baseball. Nel fine settimana i carabinieri hanno arrestato a Trecate un cinquantanovenne residente in città, con le accuse di resistenza e minacce a pubblico ufficiale.

La chiamata al 112 è arrivata da alcuni residenti del palazzo, che sostenevano di essere stato offesi e anche minacciati, pare con un coltello. Al loro arrivo i militari hanno suonato al campanello dell’uomo indicato come responsabile di tali comportamenti e lui, per tutta risposta, si è presentato «armato» di mazza, lasciando intendere che non avrebbe esitato a usarla se non l’avessero lasciato in pace.

Uno dei carabinieri, con una mossa fulminea, è riuscito a disarmarlo. E, visto l’atteggiamento poco collaborativo del cinquantenne, è scattato l’arresto. Alla convalida il giudice ha stabilito la misura cautelare dell’obbligo di firma in attesa del processo per direttissima.

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Trecate, mazza da baseball contro i carabinieri: arrestato per resistenza e minacce

Intervengono per dissidi condominiali, dopo la segnalazione di un uomo che molestava i vicini di casa, e lui li accoglie con una mazza da baseball. Nel fine settimana i carabinieri hanno arrestato a Trecate un cinquantanovenne residente in città, con le accuse di resistenza e minacce a pubblico ufficiale.

La chiamata al 112 è arrivata da alcuni residenti del palazzo, che sostenevano di essere stato offesi e anche minacciati, pare con un coltello. Al loro arrivo i militari hanno suonato al campanello dell’uomo indicato come responsabile di tali comportamenti e lui, per tutta risposta, si è presentato «armato» di mazza, lasciando intendere che non avrebbe esitato a usarla se non l’avessero lasciato in pace.

Uno dei carabinieri, con una mossa fulminea, è riuscito a disarmarlo. E, visto l’atteggiamento poco collaborativo del cinquantenne, è scattato l’arresto. Alla convalida il giudice ha stabilito la misura cautelare dell’obbligo di firma in attesa del processo per direttissima.

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