Una giornata decisamente un po’ movimentata quella di lunedì in un’abitazione di Trecate. Protagonista un ventenne straniero che nel pomeriggio, dopo aver abbondato con le libagioni, era rientrato a casa e aveva avuto un’accesa discussione con il padre e la sorella, nel corso della quale aveva anche aggredito il genitore procurandogli lievi lesioni. Temendo che la situazione degenerasse avevano chiamato i carabinieri, ma il ragazzo nel frattempo era uscito e le ricerche non avevano dato esito.
Salvo poi, qualche ora più tardi, far rientro a casa e, di fronte al diniego d’ingresso opposto dai familiari, cercare di danneggiare la porta d’ingresso dell’appartamento.
A quel punto altra richiesta d’intervento ai carabinieri, l’arrivo dei militari che lo trovano sulle scale e cercano di calmarlo. E lui, per tutta risposta, che se la prende con i carabinieri spintonandoli.
A quel punto è scattato l’arresto per resistenza e la denuncia per lesioni al padre.
Questa mattina è comparso in tribunale per l’udienza di convalida e il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura del divieto di dimora nel comune di Trecate. Il difensore ha chiesto il termine a difesa e l’udienza è stata rinviata a giugno.