Con una sentenza depositata ieri, 7 luglio, la sezione giurisdizionale per la Regione Piemonte della Corte dei Conti ha assolto il sindaco di Trecate, Federico Binatti, respingendo la richiesta della Procura che aveva aperto un’inchiesta a suo carico, contestando il danno erariale nei confronti del Comune di Trecate: un danno scaturito dalla vicenda del 2019 che ha coinvolto Enrico Oriolo, l’ex vicesindaco e assessore silurato in meno di 24 ore. Secondo la Procura Binatti avrebbe dovuto pagare 22.116 euro tra risarcimento danni, interessi e spese giudiziarie.
La sentenza era stata stabilita dal Tar nel 2021 e finora il risarcimento a Oriolo è stato versato dal Comune.
«Il Collegio ha ritenuto che da parte mia “manchi del tutto la prova della colpa grave” e pertanto non si viene a configurare l’addebito che mi era stato contestato – commenta il sindaco -. È stato inoltre disposto di liquidare le spese di lite in mio favore in 1.500 euro per diritti e onorari, oltre il 15% per spese generali e tasse. Ritengo importante questa sentenza a riprova della mia personale correttezza, trasparenza e rispetto nei confronti del Comune e dei Trecatesi».
Rispetto alla vicenda si attende ancora il giudizio del Consiglio di Stato che dovrà decidere definitivamente se la revoca di Oriolo fu illegittima oppure no. In ogni caso, per quanto riguarda l’aspetto erariale, secondo la Corte dei Conti nessun addebito personale può essere attribuito a Binatti.