La notizia era nell’aria già da tempo, ma oggi, 14 ottobre, è diventata ufficiale dopo la riunione che si è svolta a Palazzo Natta sul dimensionamento scolastico: a Lumellogno ci sono troppo pochi bambini e il Comune ha deciso di chiudere la scuola primaria. La richiesta era stata avanzata dall’istituto comprensivo Achille Boroli, di cui la scuola di Lumellogno fa parte, ed è stata recepita in prima istanza dagli uffici comunali e in seguito dalla Provincia.
«Gli alunni sono ormai solo diciassette divisi in due pluriclassi e il prossimo anno saranno anche meno – spiega l’assessore all’Istruzione del Comune, Giulia Negri -. La direzione scolastica aveva avanzato la proposta di chiudere e, dopo alcune verifiche, ci siamo trovati d’accordo. Stesso parere è stato dato dalla Provincia. La chiusura è prevista dal prossimo anno scolastico e agli alunni di Lumellogno sarà offerto il servizio di trasporto gratuito nelle due scuole dello stesso istituto comprensivo: Fratelli Di Dio e Galvani».
In attesa di via libera della Regione, invece, alla richiesta della stessa direzione scolastica per l’inserimento di una nuova sezione all’infanzia San Paolo: «C’è tantissima richiesta e l’edificio ha spazi sufficienti per ospitare altri alunni» sottolinea Negri.
Per quanto riguarda la riconversione degli spazi della scuola di Lumellogno, l’assessore per il momento non si sbilancia: «Abbiamo già iniziato a pensarci; d’altronde il Comune ha bisogno di spazi e quella è un’ottima struttura, in perfette condizioni, dotata anche di palestra, pronta per essere utilizzata per diverse attività».