Truffe a casa, la Regione mette in guardia i cittadini

A seguito di varie segnalazioni arrivate in questi giorni su possibili truffe con telefonate o visite di sedicente personale regionale, la Regione Piemonte informa i cittadini che non sono in corso contatti telefonici o visite a domicilio e in azienda da parte di nessuno dei propri dipendenti per l’acquisizione di informazioni sui contratti delle utenze di luce e gas, né per l’erogazione di bonus o rimborsi, né per tematiche di altro tipo che possono coinvolgere anche realtà aziendali, incluso il presunto aggiornamento dei piani regolatori.

La Regione Piemonte raccomanda quindi a tutti i cittadini di diffidare di proposte, anche similari, e in ogni caso di non rilasciare i propri dati personali e sensibili a sconosciuti. L’ente si è già attivato per segnalare gli specifici casi alle autorità competenti.

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A seguito di varie segnalazioni arrivate in questi giorni su possibili truffe con telefonate o visite di sedicente personale regionale, la Regione Piemonte informa i cittadini che non sono in corso contatti telefonici o visite a domicilio e in azienda da parte di nessuno dei propri dipendenti per l’acquisizione di informazioni sui contratti delle utenze di luce e gas, né per l’erogazione di bonus o rimborsi, né per tematiche di altro tipo che possono coinvolgere anche realtà aziendali, incluso il presunto aggiornamento dei piani regolatori.

La Regione Piemonte raccomanda quindi a tutti i cittadini di diffidare di proposte, anche similari, e in ogni caso di non rilasciare i propri dati personali e sensibili a sconosciuti. L'ente si è già attivato per segnalare gli specifici casi alle autorità competenti.

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