Marcia delle donne senegalesi per Diarra, investita e accoltellata dal marito a Soriso

L'appuntamento è promosso dall'associazione Amicale des Femmes Ande Bolo per le vie del centro di Borgomanero

L’associazione Amicale des Femmes Ande Bolo (A.A.F.A.B) che ha sede a Romagnano Sesia e socie in tutta Italia, organizza una marcia per Diarra, la donna senegalese che lo scorso 24 settembre è stata investita con l’auto e poi accoltellata dal marito mentre stava portando i figli a scuola.

«Il nostro scopo è aiutare persone o famiglie in difficoltà. E la signora di Soriso è nostra amica» spiega il gruppo di donne senegalesi che da anni fornisce sostegno, per lo più economico, a connazionali in Italia o in Senegal. «Siamo sconvolte da quello che è successo – dicono ancora – vogliamo far uscire quello che abbiamo nel cuore, vediamo le nostre sorelle soffrire in silenzio e siamo stufe. Quello che è successo il mese scorso è troppo per noi: lui è andato di proposito per ucciderla, di fronte al figlio. Ha rovinato la vita di tutti i suoi figli. Desideriamo coinvolgere tutte le persone amiche, ma anche chi sul territorio è sensibile al tema della violenza di genere, in una azione collettiva: ci vogliamo incontrare per manifestare la nostra rabbia e trasformare la frustrazione in un messaggio di speranza».

La manifestazione si terrà sabato 19 ottobre sui corsi di Borgomanero, con ritrovo in piazza XXV
Aprile alle 15. L’arrivo è previsto in piazza Martiri alle 17.

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Marcia delle donne senegalesi per Diarra, investita e accoltellata dal marito a Soriso

L’appuntamento è promosso dall’associazione Amicale des Femmes Ande Bolo per le vie del centro di Borgomanero

L'associazione Amicale des Femmes Ande Bolo (A.A.F.A.B) che ha sede a Romagnano Sesia e socie in tutta Italia, organizza una marcia per Diarra, la donna senegalese che lo scorso 24 settembre è stata investita con l'auto e poi accoltellata dal marito mentre stava portando i figli a scuola.

«Il nostro scopo è aiutare persone o famiglie in difficoltà. E la signora di Soriso è nostra amica» spiega il gruppo di donne senegalesi che da anni fornisce sostegno, per lo più economico, a connazionali in Italia o in Senegal. «Siamo sconvolte da quello che è successo - dicono ancora - vogliamo far uscire quello che abbiamo nel cuore, vediamo le nostre sorelle soffrire in silenzio e siamo stufe. Quello che è successo il mese scorso è troppo per noi: lui è andato di proposito per ucciderla, di fronte al figlio. Ha rovinato la vita di tutti i suoi figli. Desideriamo coinvolgere tutte le persone amiche, ma anche chi sul territorio è sensibile al tema della violenza di genere, in una azione collettiva: ci vogliamo incontrare per manifestare la nostra rabbia e trasformare la frustrazione in un messaggio di speranza».

La manifestazione si terrà sabato 19 ottobre sui corsi di Borgomanero, con ritrovo in piazza XXV
Aprile alle 15. L'arrivo è previsto in piazza Martiri alle 17.

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