«Una torta per il cavalcavia, gesto di pessimo gusto». L’assessore Zoccali ribatte al Pd

Ieri, a un anno dalla chiusura del 25 Aprile, i consiglieri del Pd hanno messo in atto un'azione provocatoria

«Un gesto di pessimo gusto». Così l’assessore ai Lavori pubblici, Rocco Zoccali, ribatte ai consiglieri del Partito Democratico che ieri, 9 ottobre, all’ingresso del cantiere del cavalcavia 25 Aprile, hanno spento una candelina. Un’azione provocatoria un anno esatto dalla chiusura del cavalcavia XXV Aprile in seguito al crollo del terrapieno.

«Un consigliere comunale, che sia di maggioranza o minoranza, dovrebbe sapere che i ritardi nella realizzazione di opere pubbliche sono piuttosto frequenti – dichiara l’assessore -. Stavolta i lavori hanno rallentato a causa di problemi che la ditta aggiudicataria ha avuto su altri cantieri e per questioni tecniche legate alle forniture. Abbiamo fatto un incontro durante il quale ci è stato garantito che da domani (11 ottobre, ndr) si riprenderà a pieno ritmo con nuova forza lavoro per il collegamento dei tiranti e per la sistemazione e completamento della spalletta caduta. A quel punto potremo riaprire il cavalcavia a senso unico o alternato».

Per quanto riguarda la gara del ponte sul Terdoppio, l’assessore precisa: «È in itinere. Due sono le offerte pervenute. La commissione sta già svolgendo le verifiche del caso con l’esame del progetto e l’aggiudicazione definitiva che dovrebbe arrivare tra una settimana. Seguiranno per legge 35 giorni per eventuali ricorsi. Ieri sono stati posizionati ulteriori sensori e spostati i carichi per avere meno problemi legati anche agli aspetti climatici. Vogliamo rassicurare sul fatto che non sussiste alcun allarme».

Sul Porta Milano, invece: «Contrariamente alle illazioni dei consiglieri del Pd, non stiamo pagando alcuna penale per i ritardi dei lavori sul cavalcavia. Quelli in corso sono tutti finalizzati alla sicurezza di ponti e cavalcavia della città e, di conseguenza, di automobilisti, pedoni e utenti in genere. Il livello di attenzione è massimo. Per questo ci pare ancora più inquietante e di pessimo gusto il gesto di festeggiare l’anniversario di un incidente che fortunatamente si è risolto senza conseguenze gravi. Un gesto anche poco rispettoso nei confronti dei cittadini e delle istituzioni che anche loro dovrebbero rappresentare. Per questo motivo, ho richiesto la convocazione della commissione sui Lavori Pubblici per fare il punto sulla situazione di strade, ponti e cavalcavia».

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«Una torta per il cavalcavia, gesto di pessimo gusto». L’assessore Zoccali ribatte al Pd

Ieri, a un anno dalla chiusura del 25 Aprile, i consiglieri del Pd hanno messo in atto un’azione provocatoria

«Un gesto di pessimo gusto». Così l’assessore ai Lavori pubblici, Rocco Zoccali, ribatte ai consiglieri del Partito Democratico che ieri, 9 ottobre, all’ingresso del cantiere del cavalcavia 25 Aprile, hanno spento una candelina. Un’azione provocatoria un anno esatto dalla chiusura del cavalcavia XXV Aprile in seguito al crollo del terrapieno.

«Un consigliere comunale, che sia di maggioranza o minoranza, dovrebbe sapere che i ritardi nella realizzazione di opere pubbliche sono piuttosto frequenti – dichiara l’assessore -. Stavolta i lavori hanno rallentato a causa di problemi che la ditta aggiudicataria ha avuto su altri cantieri e per questioni tecniche legate alle forniture. Abbiamo fatto un incontro durante il quale ci è stato garantito che da domani (11 ottobre, ndr) si riprenderà a pieno ritmo con nuova forza lavoro per il collegamento dei tiranti e per la sistemazione e completamento della spalletta caduta. A quel punto potremo riaprire il cavalcavia a senso unico o alternato».

Per quanto riguarda la gara del ponte sul Terdoppio, l’assessore precisa: «È in itinere. Due sono le offerte pervenute. La commissione sta già svolgendo le verifiche del caso con l’esame del progetto e l’aggiudicazione definitiva che dovrebbe arrivare tra una settimana. Seguiranno per legge 35 giorni per eventuali ricorsi. Ieri sono stati posizionati ulteriori sensori e spostati i carichi per avere meno problemi legati anche agli aspetti climatici. Vogliamo rassicurare sul fatto che non sussiste alcun allarme».

Sul Porta Milano, invece: «Contrariamente alle illazioni dei consiglieri del Pd, non stiamo pagando alcuna penale per i ritardi dei lavori sul cavalcavia. Quelli in corso sono tutti finalizzati alla sicurezza di ponti e cavalcavia della città e, di conseguenza, di automobilisti, pedoni e utenti in genere. Il livello di attenzione è massimo. Per questo ci pare ancora più inquietante e di pessimo gusto il gesto di festeggiare l’anniversario di un incidente che fortunatamente si è risolto senza conseguenze gravi. Un gesto anche poco rispettoso nei confronti dei cittadini e delle istituzioni che anche loro dovrebbero rappresentare. Per questo motivo, ho richiesto la convocazione della commissione sui Lavori Pubblici per fare il punto sulla situazione di strade, ponti e cavalcavia».

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