Usavano il casello ferroviario di Olengo come rifugio, due denunciati

Usavano il casello ferroviario di Olengo come rifugio, due denunciati. Tra la fine di maggio e l’inizio di giugno di quest’anno, la Polizia ferroviaria era intervenuta al casello abbandonato di Olengo dove erano state individuate due persone che da qualche giorno bivaccavano. Dopo la denuncia di Rfi, la Polfer ha individuato e denunciato un uomo e una donna, classi 1980 e 1978, residenti nell’alessandrino, ma nati a Vercelli e Novara – gravati da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona, stupefacenti e per la normativa sul codice della strada – per invasione di terreni ed edifici, avendo occupato uno stabile senza averne titolo, forzando la porta chiusa a chiave del piccolo stabile.

Nei giorni scorsi il questore ha emesso per entrambi un provvedimento di foglio di via obbligatorio dal comune di Novara per due anni, non avendo gli stessi alcun legame attuale col territorio novarese e non svolgendovi neppure alcuna attività lavorativa.

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Usavano il casello ferroviario di Olengo come rifugio, due denunciati

Usavano il casello ferroviario di Olengo come rifugio, due denunciati. Tra la fine di maggio e l’inizio di giugno di quest’anno, la Polizia ferroviaria era intervenuta al casello abbandonato di Olengo dove erano state individuate due persone che da qualche giorno bivaccavano. Dopo la denuncia di Rfi, la Polfer ha individuato e denunciato un uomo e una donna, classi 1980 e 1978, residenti nell’alessandrino, ma nati a Vercelli e Novara – gravati da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona, stupefacenti e per la normativa sul codice della strada – per invasione di terreni ed edifici, avendo occupato uno stabile senza averne titolo, forzando la porta chiusa a chiave del piccolo stabile.

Nei giorni scorsi il questore ha emesso per entrambi un provvedimento di foglio di via obbligatorio dal comune di Novara per due anni, non avendo gli stessi alcun legame attuale col territorio novarese e non svolgendovi neppure alcuna attività lavorativa.

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