Con i Carabinieri si avvia domani, giovedì 11 febbraio, la nuova fase di vaccinazioni anti Covid in Piemonte, mentre si sta avviando a conclusione la fase 1, dedicata a personale sanitario e sistema delle Rsa, che ad oggi ha visto vaccinate 120.999 piemontesi (con due dosi) e altri 22.220 a cui è stata inoculata la prima.
Domani è la fase 3 che si avvia con le Forze dell’ordine, Forze Armate e Polizie Municipali e quindi coinvolgerà anche il personale scolastico, i servizi essenziali, le carceri, i luoghi di comunità e le persone con pluripatologie moderate.
L’avvio era inizialmente previsto lunedì 8 ma si è dovuto attendere l’arrivo in Piemone delle prime dosi del vaccino AstraZeneca, la cui consegna di un primo lotto di 17.800 dosi è avvenutA nella giornata di oggi e verrà subito utilizzata per la fase 3. È il vaccino che l’Aifa ha raccomandato che sia utilizzato “preferenzialmente” per vaccinare le persone fino a 55 anni.
La Regione informa che queste prime dosi AstraZeneca verranno utilizzate per l’avvio della campagna di vaccinazione delle Forze dell’ordine, Forze Armate e di Polizia municipale, in tutto oltre 30 mila persone (circa: 4.000 Polizia di Stato, 6.700 Carabinieri, 2.500 Guardia di Finanza, 4.500 Vigili del fuoco, 2.900 Polizia Penitenziaria, 4.500 Polizia municipale, 6.000 Esercito, 1.000 Aeronautica) di cui circa il 70% in media ha già manifestato la volontà di vaccinarsi.
In particolare la prima fornitura di AstraZeneca sarà destinata a Carabinieri, Polizia di Stato ed Esercito, che saranno i primi a partire con la vaccinazione del proprio personale. I Carabinieri inizieranno le vaccinazioni già giovedì 11, presso la struttura del Primo Reggimento Piemonte a Moncalieri (To), che farà da punto vaccinale regionale per l’Arma. Anche l’Esercito inizierà sempre domani con il coordinamento a livello regionale dell’ex Ospedale militare Riberi di Torino.
In settimana partirà anche la vaccinazione degli agenti della Polizia di Stato.
«La maggior parte – spiega il commissario dell’Area giuridico amministrativa dell’Unità di crisi Antonio Rinaudo – sarà vaccinata in strutture degli stessi Corpi militari e delle Forze dell’ordine, con proprio personale sanitario e supporto aggiuntivo da parte delle Asl. Per gli agenti di Polizia municipale e penitenziaria, invece, verranno utilizzati i punti vaccinali delle Asl».