Vaccini in discoteca? Il generale Figliuolo ci sta pensando seriamente, tanto che ha inviato una mail «per le valutazioni di competenza» a Cts e governatori, sulla «possibile riapertura in sicurezza del settore dell’intrattenimento danzante nella piena compatibilità con la tutela della salute di utenti e lavoratori». Nel documento, però, viene anche segnalata «la disponibilità degli utenti del settore stesso a poter contribuire attivamente alla campagna vaccinale nazionale anticovid, con un’attenzione dedicata al settore giovanile».
Il Celebrità è già stato precursore in tal senso: da aprile la discoteca è infatti adibita a centro vaccinale. E continuerà a esserlo anche dopo il 4 giugno, quando riaprirà in versione “locale” con dj set e aperitivi nell’area estiva, dove però non sarà consentito ballare.
«Rimaniamo sempre in attesa che il Governo che si ricordi che esistono anche le discoteche, – dice Maurizio Lo Vecchio, gestore della discoteca trecatese e anche presidente Silb Novara e Vco – per ora ripartiamo con questa modalità, piuttosto statica, perché non si balla e si deve rimanere seduti al tavolo e l’apericena sarà alla francese, ossia servito alla propria postazione». Il messaggio di Lo Vecchio è forte: «Dopo aver dato un contributo sociale offrendo il locale come centro vaccini, ora mi rivolgo ai miei dipendenti, meritano di vedersi garantire un lavoro e con questa nuova modalità di apertura ci proviamo».