Varchi di accesso ai parchi pubblici con apertura e chiusura nelle ore serali. È questa la proposta dell’assessore alla Sicurezza, Raffaele Lanzo, dopo le numerose segnalazioni ricevute di aree gioco rovinate se non addirittura distrutte, schiamazzi serali e residui di bivacchi notturni.
L’ultimo episodio si è verificato sabato sera al parco di via San Bernardino: «Segnalazioni di residenti e verifiche da parte delle forze dell’ordine messe in atto già durante il periodo estivo hanno permesso di intervenire con uno sgombero dell’area verde di via San Bernardino dove nei fine settimana si radunavano decine di persone di origine sudamericana le quali utilizzavano il parco come spazio per feste private. Finora problemi di ordine pubblico non si sono mai verificati, ma un tale assembramento impediva di fatto l’utilizzo del luogo da parte di altre persone».
Quarantacinque quelle controllate sabato e fatte sgomberare dagli agenti della Polizia Locale in un’operazione congiunta con la Polizia di Stato.
Secondo Lanzo è necessario procedere con una modifica al regolamento dell’utilizzo di parchi: «Stiamo valutando diverse soluzioni tra cui l’installazione di varchi di accesso ai parchi pubblici con apertura e chiusura nelle ore serali: è molto probabile che la sperimentazione parte proprio da via San Bernardino e dal parco Muccioli di via Viviani, al momento i più problematici».
«Episodi di questo genere non solo non sono consentiti, ma non sono nemmeno tollerabili – aggiunge l’assessore -. Rendere i parchi della città più sicuri e fruibili è un traguardo fortemente richiesto dalla cittadinanza che vive questi luoghi come spazi importanti della vita quotidiana e del tempo libero. Come Istituzioni avremo modo di vigilare in maniera puntuale anche attraverso l’obiettivo che ci siamo posti: raggiungere le 100 unità di agenti nel 2023. Inoltre stiamo valutando un ulteriore progetto: dotare la Polizia locale dei taser (la pistola elettrica che funziona tramite il rilascio di una scarica di intensità regolare per una durata di alcuni secondi, ndr). Novara sarebbe primo Comune in Piemonte».
[In foto l’assessore Lanzo con il sindaco Canelli]