Vent’anni fa l’incidente aereo che coinvolse la studentessa diciassettenne Alessia Mairati e la madre Paola Di Gregorio. Dalla tragedia di quel 2 luglio 2004, che colpì tutta la comunità novarese, nacque un sogno con gambe ben solide: realizzare quello che la ragazza aveva nel cuore e confidava alla famiglia corrispondendo per mail. Da lì a oggi le instancabili mani del padre, Giovanni Mairati, e di centinaia di volontari hanno trasformato il sogno in realtà con l’associazione Casa Alessia, con opere in quattro continenti a favore dei più fragili, soprattutto bambini.
Per ricordare Alessia e Paola è stato organizzato un cartellone di iniziative tra presentazioni e spettacoli che prenderà il via domani, martedì 2 luglio, alle 21 nell’auditorium delle Sorelle della Carità in via Solferino a Novara. Per l’occasione sarà presentata la nuova edizione del romanzo “Il sogno di Alessia”, arricchito da contenuti multimediali. Partendo dai fatti di cronaca il libro si concentra sulla ricerca della sostanza dei sogni e dell’anima della giovane. Sarà presente alla serata anche il papà di Alessia e presidente dell’associazione. Tra l’estate e l’autunno sono in programma ulteriori incontri sul territorio, come a Cerano e Romentino oltre a quelli in giro per l’Italia, dove vi sono gruppi di volontari legati all’organizzazione.
A settembre e dicembre andrà in scena “Sui passi della Buona Novella”, rappresentazione tra narrazioni e musica che partendo da un testo originale di Gianni Dal Bello, racconterà la nascita dell’omonima opera di Fabrizio De Andrè. Opera tra l’altro ispirata all’epoca dal giovane sacerdote novarese don Carlo
Scaciga che vedrà la partecipazione della Schola Cantorum San Gregorio Magno di Trecate diretta dal maestro Mauro Trombetta.
A novembre il tradizionale appuntamento con il “Concerto per Alessia” al Teatro Coccia, che si svolge dal 2005 tra musica e immagini, per raccontare l’evoluzione del sogno e i progetti in fase di realizzazione.
«Tra l’autunno e l’inverno racconta- Giovanni Mairati – torneremo in Burundi per i sopralluoghi esecutivi del progetto di ampliamento dell’Ecole Maternelle di Buterere, nei pressi della capitale. Nato come asilo, nel corso degli anni ha accolto sempre più classi e ora dovremo costruire il secondo piano per consentire aglioltre 400studenti di compiere l’intero ciclo scolastico. Come dico sempre, oggi più che mai, Casa Alessia c’è!»