Via Adamello, raccolta firme dei residenti per le manutenzioni. Atc: «Ingiunzioni a chi non paga»

Quarantacinque famiglie hanno firmato una petizione in cui chiedono l'aiuto del sindaco. Gli uffici del Atc: «Lamentele false e pretestuose. Ennesimo sopralluogo».

Sono 45 le famiglie residenti negli alloggi di via Adamello, dal civico a 1 al 21, di proprietà di Atc (l’Agenzia territoriale per la casa) che hanno inviato una petizione al sindaco Alessandro Canelli affinchè faccia da tramite con l’Agenzia stessa a cui sono state sollecitate da tempo una serie di manutenzioni.

«Il Comune si deve aiutare perchè la situazione è insostenibile – afferma Frido Sasso che fa da portavoce ai residenti -. Ho 84 anni e le famiglie sono 168: non sono riuscito a far firmare tutti perchè non ce la faccio a fisicamente a farmi carico di questo tutto impegno, ma siamo comunque tutti d’accordo che così non si può andare avanti».

I problemi sono noti da tempo e sono stati riassunti nel testo della petizione in nove punti: dai marciapiedi ai passaggi davanti ai box che sono impraticabili, alle auto abbandonate da più di dieci anni, alle luci nei cortili e nei box assenti, ai buchi nei tubi di scarico nei garage, alla manutenzione di siepi e alberi fino alle porte abbandonate nel cortile e alla cisterna dell’acqua dove sul tetto cresce l’erba.

Il giorno in cui la petizione dei residenti è stata resa pubblica, i tecnici di Atc sono stati in via Adamello per un sopralluogo «l’ennesimo di questi ultimi tempi – sottolineano dagli uffici e proseguono: «La quasi totalità delle lamentele appaiono false e pretestuose e, prima della petizione sottoscritta da una minoranza delle famiglie residenti, era già stata eseguita la potatura degli alberi lungo il prospetto principale, sistemata l’illuminazione del lato interno e quella delle corsie dei garage. Il taglio dell’erba, come da cronoprogramma, è invece previsto per domani, sabato 13 aprile. Abbiamo anche provveduto ad allertare la polizia locale perché, a seguito dell’apertura dei sacchi contestati, possa eventualmente risalire all’identità di chi li ha conferiti in strada senza seguire le corrette regole della differenziata. Circa le lamentele delle auto abbandonate, abbiamo già trasmesso un’apposita segnalazione al Comune, cui spetta procedere alla rimozione». Infine «sulla situazione di marciapiede e strada, il dirigente del settore tecnico e il sindaco di Novara di recente si sono recati sul posto per verificare le condizioni: la situazione è complessa e il costo ammonta a circa mezzo milione di euro. Non appena le risorse economiche saranno a disposizione, si provvederà potrà provvedere ad attivare l’iter per l’esecuzione delle opere».

Le parole del presidente di Atc Piemonte Nord, Marco Marchioni, confermano la linea dura: «In un’ottica di giustizia ed equità sociale – dichiara -. Proseguiremo con le ingiunzioni fiscali e le richieste di decadenza nei confronti di coloro che non pagano affitti e utenze e che mettono in difficoltà tutti gli altri inquilini – dichiara a La Voce il e invita «gli utenti che pensano di averne diritto a prenotarsi e presentare la domanda di Fondo sociale così da poter evitare, accertata la situazione di morosità incolpevole, l’avvio della procedura di decadenza».

Gli uffici, infatti, specificano che «la morosità complessiva degli inquilini che abitano in via Adamello ammonta a circa 1 milione e 800 mila euro. A differenza di quanto avviene nei condomini privati, Atc interviene comunque nei lavori di manutenzione: in presenza di affitti calmierati per un importo medio mensile di poco più di 90 euro, questi comportamenti non solo sono gravemente lesivi dei diritti di quei condomini che sono in regola coi pagamenti, ma rendono oltremodo difficoltosa la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Via Adamello, raccolta firme dei residenti per le manutenzioni. Atc: «Ingiunzioni a chi non paga»

Quarantacinque famiglie hanno firmato una petizione in cui chiedono l’aiuto del sindaco. Gli uffici del Atc: «Lamentele false e pretestuose. Ennesimo sopralluogo».

Sono 45 le famiglie residenti negli alloggi di via Adamello, dal civico a 1 al 21, di proprietà di Atc (l’Agenzia territoriale per la casa) che hanno inviato una petizione al sindaco Alessandro Canelli affinchè faccia da tramite con l’Agenzia stessa a cui sono state sollecitate da tempo una serie di manutenzioni.

«Il Comune si deve aiutare perchè la situazione è insostenibile – afferma Frido Sasso che fa da portavoce ai residenti -. Ho 84 anni e le famiglie sono 168: non sono riuscito a far firmare tutti perchè non ce la faccio a fisicamente a farmi carico di questo tutto impegno, ma siamo comunque tutti d’accordo che così non si può andare avanti».

I problemi sono noti da tempo e sono stati riassunti nel testo della petizione in nove punti: dai marciapiedi ai passaggi davanti ai box che sono impraticabili, alle auto abbandonate da più di dieci anni, alle luci nei cortili e nei box assenti, ai buchi nei tubi di scarico nei garage, alla manutenzione di siepi e alberi fino alle porte abbandonate nel cortile e alla cisterna dell’acqua dove sul tetto cresce l’erba.

Il giorno in cui la petizione dei residenti è stata resa pubblica, i tecnici di Atc sono stati in via Adamello per un sopralluogo «l’ennesimo di questi ultimi tempi – sottolineano dagli uffici e proseguono: «La quasi totalità delle lamentele appaiono false e pretestuose e, prima della petizione sottoscritta da una minoranza delle famiglie residenti, era già stata eseguita la potatura degli alberi lungo il prospetto principale, sistemata l’illuminazione del lato interno e quella delle corsie dei garage. Il taglio dell’erba, come da cronoprogramma, è invece previsto per domani, sabato 13 aprile. Abbiamo anche provveduto ad allertare la polizia locale perché, a seguito dell’apertura dei sacchi contestati, possa eventualmente risalire all’identità di chi li ha conferiti in strada senza seguire le corrette regole della differenziata. Circa le lamentele delle auto abbandonate, abbiamo già trasmesso un’apposita segnalazione al Comune, cui spetta procedere alla rimozione». Infine «sulla situazione di marciapiede e strada, il dirigente del settore tecnico e il sindaco di Novara di recente si sono recati sul posto per verificare le condizioni: la situazione è complessa e il costo ammonta a circa mezzo milione di euro. Non appena le risorse economiche saranno a disposizione, si provvederà potrà provvedere ad attivare l’iter per l’esecuzione delle opere».

Le parole del presidente di Atc Piemonte Nord, Marco Marchioni, confermano la linea dura: «In un’ottica di giustizia ed equità sociale – dichiara -. Proseguiremo con le ingiunzioni fiscali e le richieste di decadenza nei confronti di coloro che non pagano affitti e utenze e che mettono in difficoltà tutti gli altri inquilini – dichiara a La Voce il e invita «gli utenti che pensano di averne diritto a prenotarsi e presentare la domanda di Fondo sociale così da poter evitare, accertata la situazione di morosità incolpevole, l’avvio della procedura di decadenza».

Gli uffici, infatti, specificano che «la morosità complessiva degli inquilini che abitano in via Adamello ammonta a circa 1 milione e 800 mila euro. A differenza di quanto avviene nei condomini privati, Atc interviene comunque nei lavori di manutenzione: in presenza di affitti calmierati per un importo medio mensile di poco più di 90 euro, questi comportamenti non solo sono gravemente lesivi dei diritti di quei condomini che sono in regola coi pagamenti, ma rendono oltremodo difficoltosa la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica».

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore