Via Gibellini senza supermercato, i cittadini protestano, l’assessore Franzoni: «Un’area mercatale alternativa»

La prima notizia potrebbe essere paradossale. Se consideriamo che da tempo la nascita in città di diverse nuove strutture desinate alla grande distribuzione ha finito per provocare una lunga serie di polemiche, calamitando l’attenzione di una parte del dibattito politico, ci sarebbe da meravigliarsi se un’intera zona come quella di San Rocco si sia invece mobilitato per la mancanza di un supermercato. E in vece è proprio così. La chiusura – avvenuta nei mesi scorsi – di un punto vendita della “Lidl” di via Gibellini, trasferitosi in corso della Vittoria, ha finito per creare non pochi disagi nel quartiere.

«Gli anziani soprattutto – dicono alcuni residenti – si sono vesti privare di un punto di riferimento per gli acquisti in un punto facilmente raggiungibile, mentre quello attuale presenta non poche difficoltà, pur essendo servito da una linea della Sun».

In realtà San Rocco presenta le caratteristiche classiche di quartiere residenziale, sviluppato prevalentemente lungo l’asse settentrionale della stessa via Gibiellini, tra l’incrocio con corso della Vittoria e largo Cantore: «Una zona che paga la totale mancanza di attività commerciali di prossimità e che la situazione emergenziale che si trascina da ormai un anno non ha fatto che peggiorare».

 

Qualcuno ha provato a rivolgersi direttamente al sindaco Canelli ma in casi come questo poco può fare l’amministrazione di fronte alle scelte di un operatore provato. Tuttavia da Palazzo Cabrino – e questa è la seconda notizia – uno spiraglio positivo potrebbe essersi aperto. Lo ha confermato l’assessore al Commercio Elisabetta Franzoni: «Ci siamo mossi in dure direzioni, vedendo se ci potrebbero essere le condizioni per una futura riconversione commerciale dell’immobile in questo momento chiuso, ma soprattutto valutando la possibilità di istituire nella zona di largo Cantore una nuova area mercatale. Possibilità che abbiamo inserito nel Dup e che potrebbe andare sicuramente incontro alle esigenze dei residenti del quartiere».

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Luca Mattioli

Luca Mattioli

Una risposta

  1. Io ri voglio il discout e non il mi presento sono daniele rasie vorrei dirvi che del mercato non cene facciamo niente visto che ce gia chi vende frutta e verdura .poi scusate ogni quartiere a un suo discout e noi no scusate ma noi il mercato non e ripeto non lo vogliamo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Condividi

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Via Gibellini senza supermercato, i cittadini protestano, l’assessore Franzoni: «Un’area mercatale alternativa»

La prima notizia potrebbe essere paradossale. Se consideriamo che da tempo la nascita in città di diverse nuove strutture desinate alla grande distribuzione ha finito per provocare una lunga serie di polemiche, calamitando l'attenzione di una parte del dibattito politico, ci sarebbe da meravigliarsi se un'intera zona come quella di San Rocco si sia invece mobilitato per la mancanza di un supermercato. E in vece è proprio così. La chiusura – avvenuta nei mesi scorsi – di un punto vendita della “Lidl” di via Gibellini, trasferitosi in corso della Vittoria, ha finito per creare non pochi disagi nel quartiere. «Gli anziani soprattutto – dicono alcuni residenti – si sono vesti privare di un punto di riferimento per gli acquisti in un punto facilmente raggiungibile, mentre quello attuale presenta non poche difficoltà, pur essendo servito da una linea della Sun». In realtà San Rocco presenta le caratteristiche classiche di quartiere residenziale, sviluppato prevalentemente lungo l'asse settentrionale della stessa via Gibiellini, tra l'incrocio con corso della Vittoria e largo Cantore: «Una zona che paga la totale mancanza di attività commerciali di prossimità e che la situazione emergenziale che si trascina da ormai un anno non ha fatto che peggiorare».   Qualcuno ha provato a rivolgersi direttamente al sindaco Canelli ma in casi come questo poco può fare l'amministrazione di fronte alle scelte di un operatore provato. Tuttavia da Palazzo Cabrino – e questa è la seconda notizia – uno spiraglio positivo potrebbe essersi aperto. Lo ha confermato l'assessore al Commercio Elisabetta Franzoni: «Ci siamo mossi in dure direzioni, vedendo se ci potrebbero essere le condizioni per una futura riconversione commerciale dell'immobile in questo momento chiuso, ma soprattutto valutando la possibilità di istituire nella zona di largo Cantore una nuova area mercatale. Possibilità che abbiamo inserito nel Dup e che potrebbe andare sicuramente incontro alle esigenze dei residenti del quartiere».

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata