Il regolamento comunale per la Consulta sulla legalità ha visto finalmente la luce al termine di un lavoro “bipartisan” coordinato da un gruppo (una sorta di sottocommissione) guidato dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Mario Iacopino. Approvato dall’VIII Commissione nella sua seduta di ieri mattina, venerdì 17 marzo, ora è previsto il passaggio conclusivo in occasione del Consiglio comunale di lunedì, proprio alla vigilia della Giornata nazionale dedicata alle vittime innocenti, promossa da “Libera” e che vedrà anche la partecipazione ufficiale alla manifestazione di Milano, martedì 21, di una delegazione novarese con il gonfalone del Comune e guidata dal consigliere Gaetano Picozzi.
Ad illustrane i contenuti del documento è stato l’assessore Raffaele Lanzo, che nell’occasione ha sostituito il collega Rocco Zoccali, assente per motivi familiari. Lanzo ha ricordato che questo nuovo organismo si occuperà «di prevenzione, conoscenza e contrasto dei fenomeni mafiosi» attraverso momenti di incontro, elaborando proposte, suggerendo la destinazione e l’utilizzo degli eventuali beni confiscati, come nel caso dell’immobile di corso XXIII Marzo.
A fare parte della Consulta, come in occasione del gruppo di lavoro, saranno chiamati un esponente di ciascun gruppo politico presente a Palazzo Cabrino, un rappresentante per ciascuna delle sue associazioni antimafia presenti a Novara come “Libera” e “La Torre – Mattarella”, uno indicato dalla Consulta degli studenti, mentre il sindaco e il segretario generale del Comune figureranno come invitati permanenti. Inoltre si potranno in particolari occasioni coinvolgere associazioni di categoria e forze dell’ordine.
Unanime la soddisfazione dei presenti e fra gli interventi è giunta quasi a commuoversi la commissaria “dem” Cinzia Spilinga, che della Consulta farà parte in quota al suo partito: «Abbiamo svolto un lavoro importante sotto il profilo umano».
Pace fatta fra maggioranza e minoranza a Palazzo Cabrino dopo le tensioni dei giorni scorsi per la vicenda di Pernate? Non proprio, ma almeno su certi temi, come è stato più volte sottolineato, «è giusto lavorare insieme nell’interesse dei cittadini». Però, come ha voluto chiosare il capogruppo del Pd Nicola Fonzo, «ci aspettiamo che il centrodestra, e da questo punto solleciteremo il presidente del Consiglio comunale Edoardo Brustia, affinché vengano portati avanti gli altri due temi sui quali avevamo raggiunto un’intesa, primo fra tutti quello dei quartieri».