Viabilità sul retro della stazione. «Serve un sottopasso per oltrepassare i binari»

La proposta del capogruppo del Pd ma in parte già prevista dal Pums. Intanto il Comune investe 100 mila euro per il marciapiede in via Leonardo da Vinci

Un intervento a breve termine – fine 2023 inizio 2024 – da 100 mila euro già a bilancio per migliorare la sicurezza viaria sul retro della stazione con la realizzazione di un marciapiede sul lato del dopolavoro ferroviario salvaguardando i parcheggi. È prevista anche l’illuminazione, la costruzione di un muro di cinta dove ora c’è una recinzione obsoleta e una rastrelliera per le bici.

Ne ha parlato l’assessore ai Lavori Pubblici, Rocco Zoccali, durante l’ultima commissione sul tema della sicurezza intorno alla stazione ferroviaria. «Pensavamo a una riqualificazione totale dell’area di via Leonardo da Vinci, ma non sono in grado di dare una tempistica – ha detto l’assessore -. L’ipotesi è quella di un sottopasso con nuovi parcheggi: un progetto più ampio, in accordo con Rfi. Nell’attesa abbiamo deciso di cominciare con un intervento che ha fondi già stanziati».

Riqualificazione che rientra nel progetto del Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) inserito del Dup 2023 (Documento unico di programmazione) e approvato dal consiglio comunale e che prevede sul retro della stazione l’abbattimento dei passaggi a livello, l’abbassamento della strada per il transito veicolare e un sovrappasso per bici e pedoni.

«Entro il 15 maggio partirà il primo cantiere per ridipingere le ringhiere del parcheggio per le bici, mentre quelle abbandonate sono già state rimosse – ha sottolineato l’assessore alla Sicurezza, Raffaele Lanzo -. In programma anche il rifacimento della pensilina dei taxi».

«Invece di attendere il progetto previsto dal Pums, perchè non pensiamo di collegare il sottopasso pedonale già esistente con l’ingresso alle Ferrovie Nord? – ha suggerito il capogruppo del Pd, Nicola Fonzo -. La sicurezza viabilistica in via Leonardo da Vinci è un tema serio ed è di competenza di tutti: le persone attraversano sui binari ed è pericolosissimo, rischiando ogni giorno».

«Indispensabili sono le strisce pedonali in piazza Garibaldi che vanno dall’edicola al corso, oltre al monitoraggio del parcheggio per le biciclette» ha aggiunto il capogruppo dei 5 Stelle, Mario Iacopino.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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