A Nibbia un nuovo impianto europeo di produzione biofarmaceutica

Un'alleanza italo-cinese che ha lo scopo di di realizzare probiotici alimentari, iniettabili, vaccini veterinari e in generale micromolecole

A Nibbia un nuovo impianto europeo di produzione biofarmaceutica. Un progetto nato tra i cinesi di Tofflon e l’italiana Itema per realizzare un polo (dieci milioni di investimento) per produrre linee destinate all’industria farmaceutica. Il partner asiatico è Tofflon, gruppo cinese da 800 milioni di ricavi, 5800 addetti, che dispone di 15 fabbriche, nessuna di queste in Europa

La frazione di San Pietro Mosezzo è stata scelta per il suo posizionamento all’incrocio tra le autostrade A4 e A26 Genova-Gravellona Toce allo scopo di sfruttarne i vantaggi logistici, anche in funzione della necessità di accedere ai porti liguri per ricevere componenti asiatiche o per spedire via nave gli impianti realizzati.

Lo sbarco sul continente, avviato con uno scouting presso il gruppo Radici, socio di maggioranza di Itema, avviene sfruttando le competenze di Itemalab, spin off societario del gruppo meccanotessile bergamasco che raggruppa le attività di ricerca del brand italiano, un centinaio di ingegneri che opera per sviluppare attività presso la stessa Itema, vendendo però anche i propri servizi sul mercato.

La produzione va verso linee in grado di realizzare probiotici alimentari, iniettabili, vaccini veterinari e in generale micromolecole, partendo da una trentina di addetti -e con l’obiettivo di realizzare il prossimo anno una quindicina di impianti.

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A Nibbia un nuovo impianto europeo di produzione biofarmaceutica

Un’alleanza italo-cinese che ha lo scopo di di realizzare probiotici alimentari, iniettabili, vaccini veterinari e in generale micromolecole

A Nibbia un nuovo impianto europeo di produzione biofarmaceutica. Un progetto nato tra i cinesi di Tofflon e l’italiana Itema per realizzare un polo (dieci milioni di investimento) per produrre linee destinate all’industria farmaceutica. Il partner asiatico è Tofflon, gruppo cinese da 800 milioni di ricavi, 5800 addetti, che dispone di 15 fabbriche, nessuna di queste in Europa

La frazione di San Pietro Mosezzo è stata scelta per il suo posizionamento all’incrocio tra le autostrade A4 e A26 Genova-Gravellona Toce allo scopo di sfruttarne i vantaggi logistici, anche in funzione della necessità di accedere ai porti liguri per ricevere componenti asiatiche o per spedire via nave gli impianti realizzati.

Lo sbarco sul continente, avviato con uno scouting presso il gruppo Radici, socio di maggioranza di Itema, avviene sfruttando le competenze di Itemalab, spin off societario del gruppo meccanotessile bergamasco che raggruppa le attività di ricerca del brand italiano, un centinaio di ingegneri che opera per sviluppare attività presso la stessa Itema, vendendo però anche i propri servizi sul mercato.

La produzione va verso linee in grado di realizzare probiotici alimentari, iniettabili, vaccini veterinari e in generale micromolecole, partendo da una trentina di addetti -e con l’obiettivo di realizzare il prossimo anno una quindicina di impianti.

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