Ambiente, logistica e infrastrutture. Per Confindustria le grandi sfide del futuro

Lo ha detto il presidente di Novara Vercelli Valsesia durante l'assemblea generale che si è svolta nella storica azienda Ponti di Ghemme

Attenzione ai temi ambientali, logistica sì ma con la produzione, investimenti a lungo periodo, infrastrutture territoriali, salario adeguato. Gianni Filippa, presidente di Confindustria Novara Vercelli Valsesia, dal microfono dell’assemblea generale dei soci – ospitata ieri, 19 giugno, nella sede della Ponti di Ghemme – ha lanciato alcuni appelli, in particolare alle istituzioni presenti.

A rappresentare la Regione c’era l’assessore Matteo Marnati che ha posto l’accento sulle eccellenza territoriali «senza dimenticare quanto il Piemonte abbiamo sofferto tra alluvioni, siccità, peste suina oltre ai rincari energetici. La crisi occupazionale è in discesa: dall’11% del 2017 al 7% del 2023». L’assessore ha anche accennato a tre grandi sfide: la transizione ecologica, la trasformazione digitale e dell’innovazione concludendo: «Criticità ce ne sono, ma dobbiamo dare entusiasmo a chi vuole investire qui».

In prima fila c’erano anche i padroni di casa: Cesare Ponti, fondatore e tra poche settimane past president della storica azienda, leader nel settore, seduto tra il nipote Giacomo e la figlia Lara che a luglio assumeranno ufficialmente i ruoli rispettivamente presidente e vice nell’azienda di famiglia.

Il presidente Filippa ha, dunque, sottolineato come «la logistica è una componente del mondo industriale; le materie prime devono arrivare in azienda, vengono trasformate e devono essere consegnate. È sbagliato in un territorio avere solo logistica, come è sbagliato non avere logistica; è giusto avere entrambi, come nel nostro territorio». Sui temi ambientali «uno punto fondamentale è la gestione dei rifiuti: per fare in modo che un rifiuto diventi materia prima e non rifiuto con l’Università del Piemonte Orientale abbiamo attivato un servizio che ha già consentito di trasformare 4 mila tonnellate di materiali».

Filippa si è soffermato sulle grandi opere del territorio: «Per la Pedemontana l’aggiudicazione provvisoria è avvenuta il 12 maggio e si attende ora il riscontro, da parte di Anas, della documentazione amministrativa; i tempi previsti per la durata dei lavori sono 1800 giorni. Così come la tangenziale di Romagnano che speriamo venga terminata presto o la circonvallazione di Serravalle divenuta ormai fondamentale».

Il presidente ha infine toccato il tema dei compensi: «Sul salario minimo siamo in totale accordo con i sindacati, ma è un problema che non riguarda le nostre aziende: tutti i nostri contratti sono superiori; è in altri posti che bisogna guardare. Dobbiamo dare più soldi ai collaboratori agendo in modo strutturale sul cuneo fiscale, è quanto da tempo chiede Confindustria, e poi dobbiamo pensare a una reale riforma del mercato del lavoro in cui il salario sia una componente variabile, in funzione di flessibilità e produttività».

Ospiti dell’assemblea Barbara Caputo, direttrice del Laboratorio di eccellenza sull’Intelligenza Artificiale del Politecnico di Torino, che si è soffermata proprio sul tema dell’IA «come fondamentale per le aziende che vogliono investire in innovazione per velocizzare i tempi e minimizzare i rischi» e Dario Fabbri, analista geopolitico, il quale ha espresso alcune considerazioni sugli equilibri internazionali, a cominciare dalla guerra Russia-Ucraina ma anche dal rapporto Stati Uniti-Cina-Russia e ruolo dell’Europa e delle conseguenze sulla nostra industria.

La parte economica è toccata all’amministratore delegato del Banco Bpm, Domenico De Angelis, che ha parlato dell’importanza di «trovare un nuovo equilibrio con i clienti. Le banche hanno spalle e capitale adeguati, siamo in grado di dare liquidità, ma ora è il momento di ricostruire i rapporti. In due giorni lo spread è tornato a livelli contenuti e questa mattina i tassi sono al 4%».

I numeri di Confidustria Novara Vercelli Valsesia

Cnvv ha 722 aziende associate, con 47.273 dipendenti [+21 nuove adesioni (con 408 dipendenti) da giugno 2022], di cui l’80% manifatturiere e il 95% con meno di 250 dipendenti (PMI).

Da giugno 2022 a maggio2023 Cnvv ha tenuto 26.200 contatti con aziende associate (+10% in presenza), 72 incontri formativi/informativi con 2.125 partecipanti (di cui 957 in presenza), 115 audit tecnici in azienda, 245 MUD in 300 siti produttivi, 75 vertenze Cig (per 4.756 addetti); 66 vertenze collettive, 803 consulenze su Ucraina-Russia

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Ambiente, logistica e infrastrutture. Per Confindustria le grandi sfide del futuro

Lo ha detto il presidente di Novara Vercelli Valsesia durante l’assemblea generale che si è svolta nella storica azienda Ponti di Ghemme

Attenzione ai temi ambientali, logistica sì ma con la produzione, investimenti a lungo periodo, infrastrutture territoriali, salario adeguato. Gianni Filippa, presidente di Confindustria Novara Vercelli Valsesia, dal microfono dell’assemblea generale dei soci – ospitata ieri, 19 giugno, nella sede della Ponti di Ghemme – ha lanciato alcuni appelli, in particolare alle istituzioni presenti.

A rappresentare la Regione c’era l’assessore Matteo Marnati che ha posto l’accento sulle eccellenza territoriali «senza dimenticare quanto il Piemonte abbiamo sofferto tra alluvioni, siccità, peste suina oltre ai rincari energetici. La crisi occupazionale è in discesa: dall’11% del 2017 al 7% del 2023». L’assessore ha anche accennato a tre grandi sfide: la transizione ecologica, la trasformazione digitale e dell’innovazione concludendo: «Criticità ce ne sono, ma dobbiamo dare entusiasmo a chi vuole investire qui».

In prima fila c’erano anche i padroni di casa: Cesare Ponti, fondatore e tra poche settimane past president della storica azienda, leader nel settore, seduto tra il nipote Giacomo e la figlia Lara che a luglio assumeranno ufficialmente i ruoli rispettivamente presidente e vice nell’azienda di famiglia.

Il presidente Filippa ha, dunque, sottolineato come «la logistica è una componente del mondo industriale; le materie prime devono arrivare in azienda, vengono trasformate e devono essere consegnate. È sbagliato in un territorio avere solo logistica, come è sbagliato non avere logistica; è giusto avere entrambi, come nel nostro territorio». Sui temi ambientali «uno punto fondamentale è la gestione dei rifiuti: per fare in modo che un rifiuto diventi materia prima e non rifiuto con l’Università del Piemonte Orientale abbiamo attivato un servizio che ha già consentito di trasformare 4 mila tonnellate di materiali».

Filippa si è soffermato sulle grandi opere del territorio: «Per la Pedemontana l’aggiudicazione provvisoria è avvenuta il 12 maggio e si attende ora il riscontro, da parte di Anas, della documentazione amministrativa; i tempi previsti per la durata dei lavori sono 1800 giorni. Così come la tangenziale di Romagnano che speriamo venga terminata presto o la circonvallazione di Serravalle divenuta ormai fondamentale».

Il presidente ha infine toccato il tema dei compensi: «Sul salario minimo siamo in totale accordo con i sindacati, ma è un problema che non riguarda le nostre aziende: tutti i nostri contratti sono superiori; è in altri posti che bisogna guardare. Dobbiamo dare più soldi ai collaboratori agendo in modo strutturale sul cuneo fiscale, è quanto da tempo chiede Confindustria, e poi dobbiamo pensare a una reale riforma del mercato del lavoro in cui il salario sia una componente variabile, in funzione di flessibilità e produttività».

Ospiti dell’assemblea Barbara Caputo, direttrice del Laboratorio di eccellenza sull’Intelligenza Artificiale del Politecnico di Torino, che si è soffermata proprio sul tema dell’IA «come fondamentale per le aziende che vogliono investire in innovazione per velocizzare i tempi e minimizzare i rischi» e Dario Fabbri, analista geopolitico, il quale ha espresso alcune considerazioni sugli equilibri internazionali, a cominciare dalla guerra Russia-Ucraina ma anche dal rapporto Stati Uniti-Cina-Russia e ruolo dell’Europa e delle conseguenze sulla nostra industria.

La parte economica è toccata all’amministratore delegato del Banco Bpm, Domenico De Angelis, che ha parlato dell’importanza di «trovare un nuovo equilibrio con i clienti. Le banche hanno spalle e capitale adeguati, siamo in grado di dare liquidità, ma ora è il momento di ricostruire i rapporti. In due giorni lo spread è tornato a livelli contenuti e questa mattina i tassi sono al 4%».

I numeri di Confidustria Novara Vercelli Valsesia

Cnvv ha 722 aziende associate, con 47.273 dipendenti [+21 nuove adesioni (con 408 dipendenti) da giugno 2022], di cui l’80% manifatturiere e il 95% con meno di 250 dipendenti (PMI).

Da giugno 2022 a maggio2023 Cnvv ha tenuto 26.200 contatti con aziende associate (+10% in presenza), 72 incontri formativi/informativi con 2.125 partecipanti (di cui 957 in presenza), 115 audit tecnici in azienda, 245 MUD in 300 siti produttivi, 75 vertenze Cig (per 4.756 addetti); 66 vertenze collettive, 803 consulenze su Ucraina-Russia

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore