Il consiglio di amministrazione di Banco Bpm torna a riunirsi a Novara nella sede storica di Palazzo Bellini, sotto la presidenza di Massimo Tononi e con la partecipazione dell’amministratore delegato Giuseppe Castagna (in foto) e del vicepresidente Maurizio Comoli.
Al termine della mattinata, durante una pausa della riunione consiliare, i vertici di Banco Bpm hanno accolto una delegazione di autorità istituzionali ed esponenti della comunità socioeconomica novarese composta da Alessandro Canelli, sindaco di Novara, Piero Nulli, fondatore di Esseco Group, Davide Porta, presidente di Nuova Assistenza, e Paolo Ferrari, amministratore delegato dell’azienda Comoli Ferrari.
Ad accogliere i rappresentanti del territorio, sono intervenuti il condirettore generale di Banco Bpm Domenico De Angelis, il presidente della Fondazione Bpn, Franco Zanetta e la responsabile della Direzione Novara, Alessandria e Nord-Ovest Elena Pieracci.
Presenti all’incontro anche alcuni membri del comitato della direzione territoriale di Novara di Banco BPM: Eliana Baici, direttrice del dipartimento di studi per l’economia e l’impresa dell’Università degli studi del Piemonte Orientale, Filippo Arrigoni, presidente di Immobiliare F2, Gianni Filippa, presidente di Confindustria Novara Vercelli Valsesia, Giovanni Scarrone, consigliere di Enpam, Amleto Impaloni, direttore generale di Confartigianato Imprese del Piemonte Orientale, Fabio Leonardi, amministratore delegato di Igor, Paola Pansini, presidente di Api Imprese Novara Vco Vercelli.
«Essere qui oggi, a Palazzo Bellini, in un momento così importante come la riunione del consiglio di amministrazione, testimonia ancora una volta l’attenzione e il legame che la nostra Banca conserva per la città di Novara e la sua provincia – commenta il vicepresidente di Banco Bpm Maurizio Comoli –. Il ruolo della direzione novarese, infatti, continua a essere strategico per il nostro istituto e ci assicura un presidio ideale per operare in un territorio di grandi vivacità e potenzialità e per agire al meglio a favore delle imprese e delle famiglie piemontesi».