Camera di commercio Novara: logistica e trasporto i settori con più richiesta di lavoro

6.510 le entrate previste a livello di quadrante, 130 unità in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno

Sono 6.510 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per il mese di ottobre 2022, poco più del 19% delle entrate complessive previste a livello regionale.

Tratti comuni alle quattro realtà del territorio sono la quota limitata di imprese che esprimono un fabbisogno occupazionale (percentuale che varia dal 15% di Biella e Vercelli al 12% di Verbania); l’alta percentuale, ovunque superiore al 70%, di contratti a termine, e la richiesta di esperienza professionale specifica, o quantomeno nello stesso settore, che caratterizza in misura prevalente la domanda di lavoro. Ferme restando le diverse vocazioni economiche dei territori, in linea generale sono il settore del commercio e quello dei trasporti e della logistica a esprimere una consistente parte della domanda di lavoro nelle quattro province del quadrante. Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.

PROVINCIA DI NOVARA
Le entrate programmate a ottobre 2022 sono 3.220; nel 25% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 75% saranno a termine. Si concentreranno per il 55% nel settore dei servizi e per il 50% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 16% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (22%). In 45 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 12% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 35% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. Il settore ad esprimere il più alto fabbisogno è quello dei servizi di trasporto e logistica (470 entrate previste), seguito da commercio (380), servizi alle persone (360), industrie chimiche-farmaceutiche (330) e dalle industrie meccaniche ed elettroniche (320).

PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA
Le entrate programmate a ottobre 2022 sono 840; solo nel 21% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 79% saranno a termine. Si concentreranno per il 64% nel settore dei servizi e per il 72% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 12% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (22%). In ben 53 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Solo il 9% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 33% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. I settori ad esprimere il più alto fabbisogno di professionalità sono quelli dei servizi di alloggio e ristorazione e del commercio (170 entrate previste in entrambi i casi), seguiti dalle costruzioni (110) e dalle industrie metallurgiche e dai servizi (80 in entrambi i settori).

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Camera di commercio Novara: logistica e trasporto i settori con più richiesta di lavoro

6.510 le entrate previste a livello di quadrante,
130 unità in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno

Sono 6.510 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per il mese di ottobre 2022, poco più del 19% delle entrate complessive previste a livello regionale.

Tratti comuni alle quattro realtà del territorio sono la quota limitata di imprese che esprimono un fabbisogno occupazionale (percentuale che varia dal 15% di Biella e Vercelli al 12% di Verbania); l’alta percentuale, ovunque superiore al 70%, di contratti a termine, e la richiesta di esperienza professionale specifica, o quantomeno nello stesso settore, che caratterizza in misura prevalente la domanda di lavoro. Ferme restando le diverse vocazioni economiche dei territori, in linea generale sono il settore del commercio e quello dei trasporti e della logistica a esprimere una consistente parte della domanda di lavoro nelle quattro province del quadrante. Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.

PROVINCIA DI NOVARA
Le entrate programmate a ottobre 2022 sono 3.220; nel 25% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 75% saranno a termine. Si concentreranno per il 55% nel settore dei servizi e per il 50% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 16% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (22%). In 45 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 12% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 35% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. Il settore ad esprimere il più alto fabbisogno è quello dei servizi di trasporto e logistica (470 entrate previste), seguito da commercio (380), servizi alle persone (360), industrie chimiche-farmaceutiche (330) e dalle industrie meccaniche ed elettroniche (320).

PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA
Le entrate programmate a ottobre 2022 sono 840; solo nel 21% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 79% saranno a termine. Si concentreranno per il 64% nel settore dei servizi e per il 72% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 12% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (22%). In ben 53 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Solo il 9% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 33% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. I settori ad esprimere il più alto fabbisogno di professionalità sono quelli dei servizi di alloggio e ristorazione e del commercio (170 entrate previste in entrambi i casi), seguiti dalle costruzioni (110) e dalle industrie metallurgiche e dai servizi (80 in entrambi i settori).

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