Si è svolto ieri sera, 7 settembre, nella sede Cna Piemonte Nord il confronto tra i candidati del territorio alle elezioni politiche del 25 settembre. I componenti di direzione della categoria stanno esponendo ai candidati la situazione drammatica che investe i singoli settori uniti la problematiche comuni: rincari esponenziali su bollette, materie prime, carburanti.
«Siamo in una situazione di emergenza senza fine con Covid, caro energia, guerra ha detto il presidente di Cna Piemonte Nord, Massimo Pasteris -. Ci saremmo aspettati una fase di stabilità politica e invece stiamo vivendo scenario drammatico e rischiamo fase di recessione. Per chi si assumerà la responsabilità di guidare il Paese ci sono le emergenze da affrontare ma ci sono anche le riforme da completare, ci sono i progetti legati ai fondi del PNRR da portare a compimento, c’è la fiducia da ricostruire. L’artigianato e la piccola impresa sono il perno del modello produttivo del nostro Paese: nelle province di quadrante della nostra Camera di Commercio, su 74.603 imprese registrate nel primo semestre, 73.181 hanno meno di 50 addetti, 66.614 arrivano a 5 addetti. Guardare al futuro di questo Paese non può prescindere da questa consapevolezza e su queste basi Cna propone alla futura classe politica che guiderà il Paese un nuovo ‘Patto sociale’ per concertare insieme le soluzioni di tenuta e rilancio della nostra struttura economica.
All’incontro dal titolo “Ripartire da solide radici per lo sviluppo dell’Italia” hanno partecipato gli onorevoli Enrico Borghi (Partito Democratico) e Luigi Marattin (Terzo Polo) oltre a Gabriele Arati (Unione Sovrana e Popolare), Roberto Cota (Forza Italia), Mario Iacopino (Movimento 5 Stelle), Alberto Gusmeroli (Lega), e Daniele Andretta in sostituzione del senatore Gaetano Nastri, Fratelli d’Italia.
Presenti anche candidati Milù Allegra, Rossano Pirovano e Maria Moccia (Pd), Annalisa Beccaria (Forza Italia), Fabrizio Finocchi e Francesca Tini Brunozzi (Azione – Italia Viva).