Coldiretti, parte il progetto di filiera “Gran Piemonte”

Coldiretti, parte il progetto “Gran Piemonte” con lo scopo di rilanciare la filiera del frumento tenero piemontese. L’accordo quadro tra Coldiretti Piemonte e il Consorzio Agrario del Nord Ovest permetterà la creazione di una filiera di produzione con una progettualità innovativa: per la prima volta la miscela di diversi grani avverrà già in campo, la semente sarà certificata in sacchi logati “Filiera Gran Piemonte”, le borse merci di riferimento saranno quelle di Milano e Torino ed il pagamento all’imprenditore agricolo avverrà il 15 di settembre. Anche le Federazioni Coldiretti di Novara-Vco e Vercelli Biella prendono parte al progetto.

 

 

Il Piemonte è particolarmente vocato alla produzione di frumento tenero, con una superficie di circa 84 mila ettari tra tutte le province. È un cereale che si è sempre coltivato anche nelle province del Piemonte Orientale, dove oggi si producono 240mila quintali in circa 4mila ettari.

«Il progetto di promuovere una nuova filiera a livello regionale è una nuova sfida che lanciamo in un periodo in cui l’economia globale e del nostro territorio è in ristagno, proprio perchè questa situazione deve essere di ulteriore stimolo per dare una prospettiva di reddito a medio-lungo periodo alle nostre imprese cerealicole – spiegano Sara Baudo, presidente di Coldiretti Novara e Vco e Paolo Dellarole presidente di Coldiretti Vercelli Biella -. Con questo importante progetto economico, infatti, le aziende cerealicole del Piemonte associate a Coldiretti che aderiscono all’iniziativa saranno in grado di fornire 300 mila quintali di frumento tenero che, come già contrattualizzato, verrà trasformato da agroindustrie nazionali del settore dolciario per creare, così, prodotti da forno veramente 100% Made in Piemonte e valorizzare il lavoro dei nostri imprenditori che investono e ci credono. Su questa scia, auspichiamo che altre industrie possano in futuro stipulare accordi di questo tipo per garantire tracciabilità ai consumatori. Come già altri progetti di filiera lanciati negli scorsi anni da Coldiretti Piemonte, questa è una vera scommessa per rilanciare un comparto e dare nuovo impulso all’economia territoriale puntando sulla distintività e un’azione concreta per valorizzare le produzioni locali. Caratteristica anche alla base del successo della campagna #MangiaItaliano promossa da Coldiretti e Filiera Italia che, a livello nazionale, ha coinvolto industrie e catene della grande distribuzione».

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Coldiretti, parte il progetto di filiera “Gran Piemonte”

Coldiretti, parte il progetto “Gran Piemonte” con lo scopo di rilanciare la filiera del frumento tenero piemontese. L’accordo quadro tra Coldiretti Piemonte e il Consorzio Agrario del Nord Ovest permetterà la creazione di una filiera di produzione con una progettualità innovativa: per la prima volta la miscela di diversi grani avverrà già in campo, la semente sarà certificata in sacchi logati “Filiera Gran Piemonte”, le borse merci di riferimento saranno quelle di Milano e Torino ed il pagamento all’imprenditore agricolo avverrà il 15 di settembre. Anche le Federazioni Coldiretti di Novara-Vco e Vercelli Biella prendono parte al progetto.

 

 

Il Piemonte è particolarmente vocato alla produzione di frumento tenero, con una superficie di circa 84 mila ettari tra tutte le province. È un cereale che si è sempre coltivato anche nelle province del Piemonte Orientale, dove oggi si producono 240mila quintali in circa 4mila ettari.

«Il progetto di promuovere una nuova filiera a livello regionale è una nuova sfida che lanciamo in un periodo in cui l’economia globale e del nostro territorio è in ristagno, proprio perchè questa situazione deve essere di ulteriore stimolo per dare una prospettiva di reddito a medio-lungo periodo alle nostre imprese cerealicole – spiegano Sara Baudo, presidente di Coldiretti Novara e Vco e Paolo Dellarole presidente di Coldiretti Vercelli Biella -. Con questo importante progetto economico, infatti, le aziende cerealicole del Piemonte associate a Coldiretti che aderiscono all’iniziativa saranno in grado di fornire 300 mila quintali di frumento tenero che, come già contrattualizzato, verrà trasformato da agroindustrie nazionali del settore dolciario per creare, così, prodotti da forno veramente 100% Made in Piemonte e valorizzare il lavoro dei nostri imprenditori che investono e ci credono. Su questa scia, auspichiamo che altre industrie possano in futuro stipulare accordi di questo tipo per garantire tracciabilità ai consumatori. Come già altri progetti di filiera lanciati negli scorsi anni da Coldiretti Piemonte, questa è una vera scommessa per rilanciare un comparto e dare nuovo impulso all’economia territoriale puntando sulla distintività e un’azione concreta per valorizzare le produzioni locali. Caratteristica anche alla base del successo della campagna #MangiaItaliano promossa da Coldiretti e Filiera Italia che, a livello nazionale, ha coinvolto industrie e catene della grande distribuzione».

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