Confindustria su Silicon Box: «Prospettiva a medio-lungo termine, tutto il territorio coinvolto»

Il commento del presidente Filippa all'arrivo del maxi impianto di chip

Il sindaco Canelli l’ha definito «un investimento strategico epocale non solo per Novara e per il Piemonte ma per l’Italia tutta» e tutte le realtà coinvolte sono d’accordo con questa visione. L’arrivo del colosso dei chip Silicon Box sul territorio prevede, infatti, non solo l’insediamento del maxi impianto su un’area individuata ad Agognate, ma anche l’impegno alla rigenerazione di spazi urbani e industriali dismessi creando una rete di investimenti intorno al progetto principale.

«È necessario fare una valutazione a medio-lungo termine – afferma il presidente di Confindustria Novara Vercelli Valsesia, Gianni Filippa -. Novara veniva accusata di essere utilizzata solo per la logistica, adesso invece diventa un polo importantissimo per il futuro. Non più industrie di vecchia concezione, ma un impianto un passo avanti. Questo investimento va visto in un’ottica più ampia: mi auguro che gli ostacoli a progetti come la Città della Salute o la Novara-Vercelli vengano messi definitivamente da parte per dare la possibilità alla città di crescere».

Per quanto riguarda i 1600 posti di lavoro prospettati, Filippa aggiunge: «I dati dicono che sul nostro territorio mancano 20 mila lavoratori: dobbiamo attrezzarci per accoglierli anche da fuori. Per questo motivo l’investimento di Silicon Box non coinvolgerà solo la città di Novara, ma anche tutta la provincia».

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Confindustria su Silicon Box: «Prospettiva a medio-lungo termine, tutto il territorio coinvolto»

Il commento del presidente Filippa all’arrivo del maxi impianto di chip

Il sindaco Canelli l'ha definito «un investimento strategico epocale non solo per Novara e per il Piemonte ma per l’Italia tutta» e tutte le realtà coinvolte sono d'accordo con questa visione. L'arrivo del colosso dei chip Silicon Box sul territorio prevede, infatti, non solo l'insediamento del maxi impianto su un'area individuata ad Agognate, ma anche l'impegno alla rigenerazione di spazi urbani e industriali dismessi creando una rete di investimenti intorno al progetto principale.

«È necessario fare una valutazione a medio-lungo termine - afferma il presidente di Confindustria Novara Vercelli Valsesia, Gianni Filippa -. Novara veniva accusata di essere utilizzata solo per la logistica, adesso invece diventa un polo importantissimo per il futuro. Non più industrie di vecchia concezione, ma un impianto un passo avanti. Questo investimento va visto in un'ottica più ampia: mi auguro che gli ostacoli a progetti come la Città della Salute o la Novara-Vercelli vengano messi definitivamente da parte per dare la possibilità alla città di crescere».

Per quanto riguarda i 1600 posti di lavoro prospettati, Filippa aggiunge: «I dati dicono che sul nostro territorio mancano 20 mila lavoratori: dobbiamo attrezzarci per accoglierli anche da fuori. Per questo motivo l'investimento di Silicon Box non coinvolgerà solo la città di Novara, ma anche tutta la provincia».

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Picture of Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore