Nova srl, società interamente detenuta e soggetta a direzione e coordinamento di De Agostini spa, ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di DeA Capital spa a 1,5 euro cum dividendo (inclusivo delle cedole relative a eventuali dividendi distribuiti dall’emittente) per azione allo scopo di ottenere la revoca dalla quotazione su Euronext STAR Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. delle Azioni (il “Delisting”).
De Agostini controlla il 67,062% di DeA Capital e l’intento di Nova è di acquistare la restante percentuale ovvero 85 milioni e 731 mila azioni pari al 32,156% del capitale sociale di DeA Capital. Il controvalore massimo dell’offerta, in caso di adesione da parte di tutti i titolari delle azioni, sarà pari a 128,596 milioni di euro. Nova ha dichiarato di essere in condizione di poter far fronte pienamente agli impegni di pagamento dell’esborso massimo e del relativo incremento che ricomprenda il corrispettivo dovuto per le ulteriori azioni; ha inoltre deciso di far fronte all’acquisto mediante utilizzo di mezzi propri, facendo ricorso ad apporti a titolo di capitale e/o finanziamenti soci che saranno messi a disposizione da De Agostini.
Dopo il perfezionamento dell’offerta, Nova, con il supporto di De Agostini, si propone di sostenere l’attuale piano industriale di DeA Capital e i futuri progetti di sviluppo.
L’efficacia dell’offerta è subordinata all’avveramento di alcune condizioni tra cui il raggiungimento di una soglia di adesioni all’Offerta tale da consentire a Nova di venire a detenere una partecipazione superiore al 90% del capitale sociale di De Capital.
L’offerta è promossa in Italia, in quanto le azioni sono quotate esclusivamente sull’Euronext STAR, ed è rivolta, a parità di condizioni, a tutti gli azionisti titolari di azioni. Inoltre l’offerta non è stata e non sarà promossa né diffusa negli Stati Uniti d’America, in Canada, Giappone e Australia, né in qualsiasi altro paese in cui l’offerta stessa sia vietata in assenza di autorizzazione da parte delle competenti autorità o altri adempimenti da parte di Nova.
Secondo quando riporta Il Sole 24 Ore, il titolo, che in avvio non riusciva a fare prezzo, è entrato in contrattazione e viaggia in rialzo del 29,37% a 1,48 euro per azione, a un soffio dal prezzo dell’offerta. Il titolo viaggia poco sotto il massimo di giornata di 1,486 euro e riportandosi ai valori di metà agosto.