E’ stata prorogata al 24 febbraio la data ultima di adesione all’offerta pubblica di acquisto (Opa) su DeA Capital, lanciata, attraverso il veicolo Nova srl (gruppo De Agostini) che a oggi ha superato la soglia del 95% del capitale sociale. In questo modo Nova procederà all’acquisto delle azioni ancora sul mercato e al delisting di DeA Capital da Piazza Affari.
Lo scorso 2 dicembre (leggi qui), infatti, Nova srl, società interamente detenuta e soggetta a direzione e coordinamento di De Agostini spa, aveva lanciato un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di DeA Capital spa a 1,5 euro cum dividendo (inclusivo delle cedole relative a eventuali dividendi distribuiti dall’emittente) per azione allo scopo di ottenere la revoca dalla quotazione su Euronext STAR Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. delle Azioni (il “Delisting”). L’operazione era iniziata il 23 gennaio.
De Agostini controlla il 67,062% di DeA Capital e l’intento di Nova è di acquistare la restante percentuale ovvero 85 milioni e 731 mila azioni pari al 32,156% del capitale sociale di DeA Capital.
A seguito del perfezionamento dell’offerta, Nova, con il supporto di De Agostini, si propone di sostenere l’attuale piano industriale di DeA Capital e i futuri progetti di sviluppo. Come era già stato comunicato da Dea Capital all’inizio dell’operazione, la volontà di uscire da Borsa Italiana nasce dal cambiamento della struttura del modello di business che la società ha apportato negli ultimi anni, abbandonando progressivamente la strategia di operatore diretto come investitore, in importanti operazioni di private equity e diventantìdo un alternative asset manager, dunque un gestore di fondi di terzi, con più possibilità di prodotti gestiti.