L’accorpamento, avvenuto ufficialmente lo scorso 21 dicembre, dei preesistenti enti camerali di Biella e Vercelli, Novara, Verbano Cusio Ossola, ha dato origine alla nuova Camera di commercio del “Quadrante” che, almeno in origine, aveva mantenuto l’indicazione delle quattro località, facendo forse sorridere qualcuno di fronte a questa dicitura piuttosto lunga. Da oggi, mercoledì 9 giugno, il nome si accorcia, dando spazio a riferimenti geografici che bene si identificano con i territori: Monte Rosa, Laghi e Alto Piemonte. Ma accanto al nuovo nome ecco anche il nuovo emblema, che si affianca al marchio distintivo del sistema camerale. Si tratta del simbolo del “Terzo Paradiso”, progettato dall’artista biellese Michelangelo Pistoletto, la cui presentazione è avvenuta appunto stamattina nel capoluogo laniero presso la sede della Fondazione che porta il suo nome.
«Promuovere lo sviluppo delle imprese rappresenta la mission degli enti camerali, che svolgono un ruolo di corpo intermedio strategico per l’economia locale – ha commentato il presidente della Camera di commercio Fabio Ravanelli – La conoscenza delle specificità territoriali è fondamentale per mettere in atto interventi efficaci e rispondenti ai bisogni reali degli imprenditori: con la nuova denominazione e il nuovo emblema abbiamo voluto esprimere gli elementi identitari che contraddistinguono l’area di competenza dell’ente camerale, rafforzando e valorizzando il legame con un territorio che, grazie all’accorpamento delle Camere di commercio, rappresenta la seconda area piemontese per numero di imprese».
Per il vicepresidente Alessandro Ciccioni la nascita della “nuova” Camera di commercio «rappresenta una ricchezza per ciascuna delle realtà provinciali coinvolte, che possono contare su un patrimonio di vocazioni e risorse territoriali ancor più diversificato».
All’artista biellese è toccato quindi il compito di spiegare il logo: «Il simbolo del “Terzo Paradiso”, riconfigurazione del segno matematico dell’infinito – ha detto – è composto da tre cerchi consecutivi. I due cerchi esterni rappresentano tutte le diversità e le antinomie, tra cui natura e artificio. Quello centrale è la compenetrazione fra i cerchi opposti e rappresenta il grembo generativo della nuova umanità».
Un logo non nuovo, visto che lo stesso Pistoletto lo ha presentato nel 2005 in occasione della mostra curata da Achille Bonito Oliva “L’isola interiore: l’arte della sopravvivenza”, precedendo – cinque anni dopo – la pubblicazione di un omonimo saggio. Dopo altre utilizzazioni, il “Terzo Paradiso”, con la concessione di una licenza esclusiva, è stato donato al Comune di Biella.
L’ultimo intervento è stato affidato a Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte, sede della Fondazione Pistoletto: «Con questo simbolo la nuova Camera di commercio si fa portatrice e interprete di un programma fondato sull’armonia tra la natura e l’artificio tra il pianeta e la nostra industria. La collaborazione tra l’arte, l’ecologia e il settore imprenditoriale-commerciale rappresenta un segnale che caratterizza in modo speciale il nostro territorio ma è di interesse per tutti»