Leonardi: «Tutelare, valorizzare e vendere i nostri prodotti sono i pilastri cardine su cui dobbiamo lavorare»

Obiettivi e programmi dell'amministratore delegato di Igor dopo la sua nomina a presidente della sezione alimentare di Confindustria Novara Vercelli Valesia per i prossimi quattro anni: «Voglio contribuire allo sviluppo del sistema imprenditoriale di questo settore del territorio»

Nuovo prestigioso incarico per Fabio Leonardi, amministratore delegato di Igor Srl, chiamato alla presidenza della sezione alimentare di Confindustria Novara Vercelli Valsesia. Per i prossimi quattro anni Leonardi sarà anche componente del Consiglio generale: «Voglio contribuire allo sviluppo del sistema imprenditoriale di questo settore del territorio. Sono convinto – ha spiegato – che un imprenditore oltre alla propria azienda debba pensare anche al contesto locale, nazionale e internazionale dove si muove. Per il mio settore ho già la delega di consigliere delegato per l’export e l’internazionalizzazione, partecipando anche agli accordi per il libero scambio dove i Paesi europei hanno siglato accordi importanti con Canada, Giappone, Australia e Nuova Zelanda e Australia».


Proprio per la sua presenza personale in diversi mercati Leonardi conosce molto bene le problematiche del settore: «Oggi per poter dare un apporto positivo al proprio comparto bisogna avere una visione internazionale, perché l’efficientamento passa per la tutela delle nostre eccellenze, la valorizzare dei nostri prodotti e saperli vendere nel mondo. Sono i tre pilastri cardine su cui dobbiamo lavorare. Di conseguenza tutto è a cascata: efficientare il territorio, relazionarsi con le altre aziende del comparto attraverso un network».


Leonardi ama fare del parallelismo fra la sua attività e il mondo sportivo della pallavolo, settore nel quale è stato coinvolto da ormai una decina di anni come “patron” della squadra femminile novarese: «Nel volley abbiamo creato una serie di relazioni con altri imprenditori che magari prima si conoscevano e basta. Adesso si è costituito un gruppo in sinergia, tanto è vero che abbiamo anche lanciato il messaggio “energia nello sport, sinergia per il sociale e per il lavoro”. Per questo incarico ritengo di avere una visione internazionale importante, partendo da quello che fa la mia azienda, cresciuta tantissimo negli anni. Ma non solo la mia: è cresciuto l’intero comparto del gorgonzola. Non dimentichiamoci che, tornando un po’ a contestualizzare il mio ruolo di imprenditore del territorio, siamo cresciuti tanto come Igor ma che il gorgonzola è un formaggio che negli ultimi sei anni ha aumentato la produzione di un milione di forme. Tutte le aziende hanno investito, sono cresciute. Un prodotto che ha avuto uno sviluppo incredibile, diventando il primo formaggio del Piemonte e soprattutto che il 70% viene prodotto in provincia di Novara sulle quindici autorizzate dal disciplinare. Ritengo – ha concluso – di saper bene rappresentare la categoria e avere tutti i requisiti per poter migliorare e ottimizzare ancora di più il settore alimentare».

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Leonardi: «Tutelare, valorizzare e vendere i nostri prodotti sono i pilastri cardine su cui dobbiamo lavorare»

Obiettivi e programmi dell’amministratore delegato di Igor dopo la sua nomina a presidente della sezione alimentare di Confindustria Novara Vercelli Valesia per i prossimi quattro anni: «Voglio contribuire allo sviluppo del sistema imprenditoriale di questo settore del territorio»

Nuovo prestigioso incarico per Fabio Leonardi, amministratore delegato di Igor Srl, chiamato alla presidenza della sezione alimentare di Confindustria Novara Vercelli Valsesia. Per i prossimi quattro anni Leonardi sarà anche componente del Consiglio generale: «Voglio contribuire allo sviluppo del sistema imprenditoriale di questo settore del territorio. Sono convinto – ha spiegato – che un imprenditore oltre alla propria azienda debba pensare anche al contesto locale, nazionale e internazionale dove si muove. Per il mio settore ho già la delega di consigliere delegato per l’export e l’internazionalizzazione, partecipando anche agli accordi per il libero scambio dove i Paesi europei hanno siglato accordi importanti con Canada, Giappone, Australia e Nuova Zelanda e Australia».


Proprio per la sua presenza personale in diversi mercati Leonardi conosce molto bene le problematiche del settore: «Oggi per poter dare un apporto positivo al proprio comparto bisogna avere una visione internazionale, perché l’efficientamento passa per la tutela delle nostre eccellenze, la valorizzare dei nostri prodotti e saperli vendere nel mondo. Sono i tre pilastri cardine su cui dobbiamo lavorare. Di conseguenza tutto è a cascata: efficientare il territorio, relazionarsi con le altre aziende del comparto attraverso un network».


Leonardi ama fare del parallelismo fra la sua attività e il mondo sportivo della pallavolo, settore nel quale è stato coinvolto da ormai una decina di anni come “patron” della squadra femminile novarese: «Nel volley abbiamo creato una serie di relazioni con altri imprenditori che magari prima si conoscevano e basta. Adesso si è costituito un gruppo in sinergia, tanto è vero che abbiamo anche lanciato il messaggio “energia nello sport, sinergia per il sociale e per il lavoro”. Per questo incarico ritengo di avere una visione internazionale importante, partendo da quello che fa la mia azienda, cresciuta tantissimo negli anni. Ma non solo la mia: è cresciuto l’intero comparto del gorgonzola. Non dimentichiamoci che, tornando un po’ a contestualizzare il mio ruolo di imprenditore del territorio, siamo cresciuti tanto come Igor ma che il gorgonzola è un formaggio che negli ultimi sei anni ha aumentato la produzione di un milione di forme. Tutte le aziende hanno investito, sono cresciute. Un prodotto che ha avuto uno sviluppo incredibile, diventando il primo formaggio del Piemonte e soprattutto che il 70% viene prodotto in provincia di Novara sulle quindici autorizzate dal disciplinare. Ritengo – ha concluso – di saper bene rappresentare la categoria e avere tutti i requisiti per poter migliorare e ottimizzare ancora di più il settore alimentare».

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