Lo Sportello sperimentale lavoro giovani apre i battenti. Questa mattina, 15 novembre, è stato inaugurato lo sportello all’interno del Centro per l’impiego in via San Francesco d’Assisi. Questa nuova iniziativa, promossa in collaborazione col Comune di Novara, ha come obiettivo quello di diventare un punto di riferimento per i giovani in cerca di opportunità lavorative. Per poter accedere al servizio, gli interessati, di età compresa tra i 15 e i 30 anni, devono aver assolto all’obbligo scolastico.
«Lo sportello è una nuova attività che il Comune svolge in sinergia con il Centro per l’impiego, con cui è stata stipulata una convenzione della durata di quattro mesi – ha detto l’assessore alle Politiche giovanili, Teresa Armienti – I giovani saranno assistiti nella stesura dei curriculum e di tutti gli altri step che riguardano la ricerca di lavoro. Lo sportello è attivo già da oggi e sarà aperto tutti i lunedì e i mercoledì dalle 9 alle 13».
«Bisogna valutare le competenze trasversali dei giovani, spesso derivanti dalle caratteristiche personali come l’intraprendenza – ha detto la dirigente del Centro per l’impiego, Gloria Gribaldo – Il nostro obiettivo è intervenire su una cultura fortemente bloccata sul concetto di servizio pubblico, anche in ambito lavorativo. I giovani hanno maturato un forte disincanto verso il mercato del lavoro. Vogliamo essere un supporto, informativo e non solo».
Spina, dirigente dell’ufficio Politiche sociali del Comune : «59 mila euro dalla Regione per Informa Giovani»
Patrizia Spina, dirigente dell’ufficio Politiche sociali del Comune di Novara, ha invece sottolineato il valore simbolico di questa iniziativa: «Abbiamo voluto dare un messaggio di interesse verso una fascia, quella giovanile, che si trova in un momento di difficoltà. Rispetto all’Informa Giovani (sportello pubblico gratuito di orientamento e informazione per i giovani), abbiamo partecipato ad un bando regionale per una sua qualifica, in modo che tutti gli sportelli del Piemonte acquisiscano gli stessi strumenti e la stessa qualità. Ieri è arrivato il finanziamento di circa 59 mila euro».
«E’ importante valutare i ragazzi per individuare i loro interessi formativi e lavorativi, tenendo conto anche dei loro bisogni familiari – ha aggiunto Antonella Vivarelli di Informa Giovani – Assistiamo anche coloro che non hanno accesso ai mezzi informatici, supportandoli nell’iscrizione all’università o nella richiesta di stage all’estero».