Il mercato immobiliare di Novara si rivela dinamico. La città, come altri comuni della provincia, registra una crescente domanda di “aspiranti residenti”, influenzata dalla vicinanza con Milano e dai nuovi collegamenti verso il capoluogo lombardo.
Considerato però l’alto livello di inflazione in Italia e i tassi di interesse in continua crescita, come stabilito dalla Bce, come conviene muoversi in questo scenario? In generale la possibilità di acquistare una casa di proprietà si rivela vincente sotto vari punti di vista, primo fra tutti un esborso mensile inferiore anche del 45% rispetto al canone di locazione. Lo svela una simulazione del Centro Studi di Telemutuo.it, sito comparatore di mutui online pioniere in Italia, che ha messo a confronto mutuo e affitto a Novara. Vediamo nel dettaglio i dati.
A Novara il mutuo batte l’affitto
Scegliamo come tipologia di immobile un appartamento da 80 mq, che in città ha un costo medio di acquisto di 112.000 euro (1.400 euro al mq) e, in alternativa, un valore medio di locazione pari a 722 euro al mese. Nel caso di un mutuo all’80%, quindi con un valore finanziato di 89.600 euro, la rata del mutuo a 25 anni (TAN +3,5%) è pari a 449 euro al mese, quella del mutuo a 30 anni (TAN +3,48%) è di 401 euro al mese.
Sul lungo periodo, a fronte di un versamento iniziale di 22.000, alla fine del finanziamento si avrà la proprietà del bene e si saranno risparmiati nel tempo tra gli 82.000 euro e gli oltre 115.000 euro.
Nel caso di un mutuo a 25 anni, infatti, il totale versato sarà di 134.700 euro, per un mutuo a 30 anni si verseranno 144.360 euro. Al contrario, con 25 anni in affitto si spenderanno circa 216.600 euro, per 30 anni si sborseranno 259.920 euro, oltretutto senza considerare gli eventuali aumenti dovuti all’inflazione.
In conclusione, numeri alla mano, a Novara il mutuo batte l’affitto.
I vantaggi di comprare casa
La domanda “meglio acquistare o affittare” non ha però una risposta univoca, che può essere valida per tutti, perché vanno considerati molti fattori, personali oltre che economici. Chi ha raggiunto una certa stabilità di vita, dal punto di vista sentimentale o lavorativo, può sicuramente valutare un acquisto, che consentirà così di accedere anche una serie di importanti agevolazioni fiscali.
Nel caso della prima casa è prevista infatti la riduzione delle imposte della compravendita e la possibilità di detrarre gli interessi del mutuo in sede di dichiarazione dei redditi nella misura del 19% su un massimo di 4000 euro. Ci sono poi numerose soluzioni a seconda delle situazioni individuali: se non si dispone della liquidità iniziale necessaria ad accendere il prestito, si può chiedere un mutuo al 100%; se si è under 36 si può beneficiare di particolari agevolazioni pensate per i giovani; se si compra un immobile ad alta efficienza energetica, si può chiedere un mutuo green, particolamente conveniente.
L’acquisto di un immobile, poi, porta con sé anche altri vantaggi, in primis la possibilità di disporne come meglio si crede, essendone proprietari. Per esempio, bisogna tenere presente che esiste anche la possibilità di rivendere l’abitazione oppure di affittarla a terzi, ottenendo un’entrata mensile: l’abitazione è quindi un investimento a lungo termine ed è anche un bene ereditabile.
Quando invece conviene affittare
D’altra parte, esistono anche ragioni che possono spingere a privilegiare l’affitto. Se vogliamo o dobbiamo cambiare città nel breve periodo, per motivi lavorativi o familiari, la locazione potrebbe essere una soluzione che risponde meglio alla necessità di un trasloco agile. Esistono diverse tipologie di contratto, sia di lunga che di breve durata. Inoltre, anche nel caso dell’affitto, se si possiedono determinati requisiti di età e di reddito, è possibile usufruire del vantaggio di alcune detrazioni fiscali.