Leggera crescita del tessuto imprenditoriale nel secondo semestre dell’anno scorso nel “Quadrante” del nord – ovest della nostra regione. A confermarlo sono i dati diffusi dalla Camera di commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, che hanno evidenziato un aumento contenuto in tutte le quattro province. A spingere sono stati i settori dei servizi, del turismo e delle costruzioni, mentre stabili sono apparsi commercio, agricoltura e manifattura.
Durante il periodo aprile – giugno, 918 sono state complessivamente le nuove imprese “nate” a fronte delle 704 cessate, per un totale di 72.490 unità registrate. Il tasso di crescita globale si attesta a un +0,3%, leggermente inferiore alla media regionale (+0,37%) e nazionale (0,5%). In questo scenario più contenuta è la crescita nelle nostre due province: Novara ha fatto registrare un saldo contenuto (+0,24%), precedendo unicamente il Verbano Cusio Ossola (+0,21%), mentre meglio sono andate Vercelli e Biella (rispettivamente +0,4% e +0,37%), il linea con la media regionale.
Per Fabio Ravanelli, presidente della Camera di commercio, «i dati evidenziano un certo dinamismo del sistema imprenditoriale, legato ai flussi turistici e a una domanda crescente di servizi professionali e tecnici, alimentata da un’economia sempre più basata su conoscenza e innovazione. Fare impresa oggi significa operare in scenari competitivi e complessi, ma anche ricchi di opportunità impensabili sino ad alcuni anni fa. Da cogliere con la necessaria preparazione».
Entrando più nello specifico, il sistema imprenditoriale novarese ha dunque fatto registrare una lieve crescita. Il saldo positivo delle imprese nella nostra provincia è stato pari a +69 unità (376 nuove iscrizioni, 307 cessazioni, al netto delle 76 cancellazioni d’ufficio). Bilancio che si traduce in un tasso positivo dello 0,24%, con 29.133 imprese registrate alla data del 30 giugno scorso.
Industria (-0,09&), agricoltura (+0,05%) hanno mostrato una situazione stazionaria; dinamiche migliori per costruzioni (+0,58%), turismo (+0,46%) e altri servizi (+0,45%). Crescono, come forma giuridica, le società di capitali (+0,52), mentre sempre nello stesso periodo le imprese artigiane hanno fatto registrare 131 iscrizioni e 123 cessazioni, con il numero salito così a 8.720 unità.