Dopo un primo trimestre in flessione, il sistema imprenditoriale delle province di Biella, Novara, Vercelli e VCO mostra una leggera ripresa, registrando un saldo positivo tra aperture e chiusure di imprese, con un aumento complessivo di 294 unità.
In particolare tra aprile e giugno 2023 nelle quattro province dell’Alto Piemonte sono nate 969 imprese (dato leggermente superiore alle 930 iscrizioni dello stesso periodo dell’anno precedente), a fronte di 675 cessazioni (calcolate al netto delle cancellazioni d’ufficio e in lieve diminuzione rispetto alle 695 del secondo trimestre 2022), per un totale di imprese registrate che al 30 giugno ammonta a 73.315 unità.
Il tasso di crescita globale si attesta al +0,40%, allineandosi sostanzialmente al dato regionale e nazionale (rispettivamente +0,42% e +0,47%). Tra i territori emergono alcune lievi differenze: Vercelli evidenzia il tasso di crescita più basso (+0,19%), anche a livello regionale, seguita da Biella (+0,32%) e dal Verbano Cusio Ossola (+0,44%), mentre Novara registra la dinamica migliore (+0,55%), non solo a livello di quadrante ma dell’intero Piemonte.
«I dati relativi alla demografia delle imprese nel secondo trimestre dell’anno mostrano lievi segnali di ripresa, grazie al miglior dinamismo del turismo e dei servizi» ha commentato Fabio Ravanelli, presidente della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte. «Chi fa impresa oggi si trova ad operare in scenari competitivi complessi, che risentono, tra gli altri fattori, anche degli effetti di onda lunga delle criticità economiche emerse negli ultimi anni. Sostenere le imprese già esistenti, in primis sui fronti dell’apertura sui mercati esteri e dell’innovazione, sia green che digitale, e supportare la nascita di nuove realtà imprenditoriali rappresenta la via fondamentale per ridare respiro alla nostra economia – ha sottolineato Ravanelli – Ed è quella che come Ente stiamo percorrendo, anche in collaborazione con le altre istituzioni, mediante attività di formazione, focus sulle agevolazioni disponibili, nonché l’erogazione diretta di contributi alle nostre imprese attraverso bandi in uscita nei prossimi mesi».