La nuova indagine Excelsior, condotta da Unioncamere e Anpal sul tessuto economico dell’Alto Piemonte, registra per il mese di luglio 6.860 nuove assunzioni, ben 940 in più rispetto allo stesso mese del 2022. Su Novara emerge un dato su tutti: si fatica a trovare lavoratori specializzati da inserire nelle aziende.
Pur con le inevitabili differenze a livello provinciale, emergono quali tratti comuni nelle quattro province del territorio l’alta percentuale, ovunque superiore al 75% sulle entrate previste, di contratti a termine; la domanda di occupazione espressa da un numero relativamente basso di imprese sul totale (percentuale che varia dal 16% per Biella, Novara e Vercelli al 20% per Verbania); la difficoltà di reperimento sopra al 50% del totale e la richiesta di esperienza professionale specifica o quantomeno nello stesso settore nella maggioranza delle entrate (Verbania esprime una quota del 56% di richiesta esperienza sul totale entrate, percentuale che sale al 58% a Novara, al 60% a Vercelli e al 65% a Biella).
Nonostante le diverse vocazioni economiche, in linea generale sono i settori dei servizi di alloggio e ristorazione e del commercio a esprimere una consistente parte della domanda di lavoro nelle quattro realtà del quadrante. Queste sono solo alcune delle indicazioni che emergono dal bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior.